Street rave parade 2022 a Bologna, migliaia in corteo

Il percorso della protesta contro il decreto rave: raduno a Villa Angeletti poi la manifestazione attraversa mezza città. Viali bloccati vicino alla stazione

Bologna, 17 dicembre 2022 - Sono diverse migliaia i ragazzi che partecipano - sotto l'attento controllo delle forze dell'ordine - alla street rave parade, ossia la manifestazione (video) tra musica e protesta - contro il decreto anti-rave, approvato in Senato che attraversa la città e il centro, anche bloccando i viali. Accompagnata da camion stracolmi di casse audio, il punto di partenza era al parco di Villa Angeletti. Alla manifestazione partecipano antagonisti legati a ex centri sociali, come l’Xm24 e lo Tzunami, ma anche collettivi e ambiente anarchico, e si svolge in contemporanea anche a Napoli, Firenze e Torino: il titolo è 'Smash Repression'. Non risultano incidenti o tafferugli.

Corteo a Bologna, protesta contro il decreto anti rave (FotoSchicchi)
Corteo a Bologna, protesta contro il decreto anti rave (FotoSchicchi)

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Il percorso

Da Villa Angeletti, secondo il percorso concordato con le forze dell'ordine, la carovana musicale percorre via Carracci, via Matteotti, via Indipendenza, via dei Mille, piazza dei Martiri, via Marconi, via Lame, viale Silvani, via Saffi, via Malvasia, via Casarini, via Zanardi, via Gagarin, via Gobetti, via Franco Bolognese, per terminare in piazza dell’Unità.

Non sono mancati i momenti di caos alla circolazione, in particolare quando il corteo ha invaso i viali nei pressi della stazione e poi di nuovo quando ha attraversato Piazza dei Martiri. 'Fuoco alle galere' e 'Decriminalize sex work' tra gli slogan scritti su cartelli e striscioni esibiti dai manifestanti, alcuni con addosso cappellini natalizi.

Attenzione ai disagi

Il Comune aveva già messo le mani avanti sui possibili disagi legati a manifestazione che tocca quasi tutte le zone della città, nell’ultimo sabato prima di Natale. Già di per sé un sabato movimentato: "Nel pomeriggio, potrebbero verificarsi disagi alla circolazione e alle linee del trasporto pubblico", aveva scritto palazzo D’Accursio in una nota. E sono quindi comprensibili la preoccupazione, ma anche la rabbia, dei commercianti, che rischiano di perdere una delle giornate più produttive dell’anno.

L'ira dei commercianti

Un malcontento di cui si fa portavoce il direttore generale di Ascom, Giancarlo Tonelli: "Comprendiamo lo sforzo fatto dalla Prefettura e dalle forze dell’ordine – dice – per garantire il minor impatto negativo possibile alla manifestazione di oggi pomeriggio, che in alcune strade della città rischia di condizionare pesantemente la mobilità di cittadini e anche dei turisti, così come il lavoro delle attività commerciali nell’ultimo sabato prima del Natale. Ma è inaccettabile – conclude Tonelli – che a Bologna così come in altre città italiane, proprio a ridosso del Natale, i diritti al lavoro di migliaia di persone vengano calpestati da poche centinaia semplicemente per una manifestazione di protesta".

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