Vittorio Brumotti poco dopo l'aggressione (foto Schicchi)
Bologna, 30 novembre 2017 - Sono due le persone identificate e denunciate dai carabinieri per l'aggressione bis alla troupe di Striscia la Notizia, avvenuta ieri sera in Montagnola. Sono entrambi nord-africani e uno è accusato di danneggiamento e percosse, mentre il secondo - un tunisino - deve rispondere di spaccio.
"Sto bene, anche la mia troupe. Siamo tornati a Bologna e cosa abbiamo fatto? Un altro giro in Montagnola. La situazione non è cambiata", spiega Vittorio Brumotti. "Ci hanno sfasciato le telecamere... abbiamo visitato i campioni del mondo di wrestling: botte, vendono coca, vendono tutto alla luce del sole e alla luce dei lampioni", ha detto il giornalista, in un'anteprima del filmato dell'aggressione che in serata sarà trasmesso integralmente dal telegiornale satirico di Mediaset. Brumotti e la sua troupe, spiega Striscia, "sono stati minacciati, inseguiti e spintonati da un gruppo di spacciatori e uno di loro, con due sberle e un pugno, ha rotto una telecamera".
Circa due settimane fa la stessa troupe era stata accerchiata e aggredita da un gruppo di spacciatori. Anche in quella occasione, il servizio era volta a denunciare il fatto che nel parco in pieno centro lo spaccio sia ormai sotto gli occhi di tutti.
La troupe di Striscia la Notizia ha fatto tappa anche in un altro dei luoghi 'caldi' dello spaccio bolognese: piazza Verdi, in piena zona universitaria. Qui l'inviato del tg satirico è stato avvicinato da un tunisino che gli ha offerto cocaina: ha quindi tirato fuori il megafono per denunciare il fatto, dopo di che sono intervenuti carabinieri in borghese presenti nella zona e hanno arrestato lo straniero, trovato con una dose di stupefacente addosso.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro