Bologna, furbetti del cartellino all'Ibc. Tapiro d'oro a Bonaccini

La Regione ha già sospeso uno dei dipendentif filmati. Ascoltato il presidente Varni

Staffelli consegna il tapiro d'oro a Bonaccini (Fotogramma fornito da Striscia la Notizia)

Staffelli consegna il tapiro d'oro a Bonaccini (Fotogramma fornito da Striscia la Notizia)

Bologna, 10 aprile 2017 – Questa sera, alle 20.40, Valerio Staffelli di Striscia la Notizia consegnerà il Tapiro d'oro al presidente della regione Emila-Romagna Stefano Bonaccini, per il caso dei 'furbetti del cartellino' all'Istituto Beni Culturali di Bologna. Ma il presidente non ci sta: l’accelerazione annunciata c’è - annuncia un comunicato della Regione - e il governaore assicura: "Saremo inflessibili coi responsabili". Tanto che uno dei dipendenti finiti nel mirino è già stato sospeso.

Il caso era montato venerdì scorso, quando il famoso 'tapiroforo' aveva mostrato a Bonaccini alcune immagini di dipendenti dell'Istituto dei Beni Culturali, che timbravano il cartellino in entrata, per poi abbandonare immediatamente la sede di lavoro, apparentemente per fare la spesa tra le strade del centro. Una delle persone riprese portava il casco, un altro entra con il cane al guinzaglio, timbra e poi riesce per portare l'animale ai giardinetti. La Regione ha immediatamente disposto verifiche e accertamenti interni, richiedendo agli uffici legali di Mediaset la versione integrale dei filmati che, stasera, verranno mostrati in tv e inviando anche un esposto alla Guardia di Finanza.

Già da oggi - per decisione della Regione - un dipendente è stato sospeso dal servizio e non riceveà lo stipendio fino alla chiusura del procedimento disciplinare: l'inchiesta interna dovrà chiudersi entro 30 giorni e la sanzione può arrivare fino al licenziamento. Viceversa, se sarà accertata la correttezza dei comportamenti, al dipendente verrà resa la somma di denaro trattenuta con la sospensione.

E sempre oggi la Regione ha convocato in audizione il presidente dell’Ibc, Angelo Varni, il Consiglio direttivo e il direttore, Alessandro Zucchini. Ai vertici dell’Istituto è stata chiesta una relazione sulle modalità di controllo effettive interne all’Istituto e le ricadute reali sull’attività quotidiana del modello organizzativo e gestionale previsto.

Ai microfoni di Striscia la Notizia il presidente Bonaccini ha dichiarato: "Accerteremo subito, abbiamo gli strumenti per farlo. È indecente e inaccettabile. Le responsabilità sono sempre individuali, le accerteremo e penso che non passeranno giorni tranquilli né loro né i dirigenti che dovevano controllare. Vi terremo aggiornati".

La Giunta regionale, infatti, "intende tutelare il buon nome e l’immagine della Regione e di chi ci lavora in tutte le sedi in cui sarà necessario farlo", annuncia in un comunicato.

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