Rapina Bologna, studente preso a calci e pugni per il borsello

E' accaduto in piena notte in Piazza Verdi, arrestati due ragazzi di 19 e 20 anni. Altro colpo questa mattina, sempre in zona universitaria

Calci e pugni per la strada

Calci e pugni per la strada

Bologna, 15 settembre 2019 - Rapina nella notte in zona universitaria a Bologna. La polizia ha arrestato due giovani in pieno centro: un 19enne moldavo e un 20enne cubano, entrambi con precedenti e irregolari.

L'intervento è delle 4.15 in piazza Verdi, in zona universitaria. Una pattuglia è stata fermata da uno studente 27enne di Reggio Calabria, che ha detto di essere stato preso a calci e pugni e rapinato del borsello. Ha indicato i due responsabili ai poliziotti, che li hanno fermati e hanno trovato la refurtiva, documenti e portafogli. Sono stati portati in carcere, in attesa di convalida, per rapina aggravata in concorso. La vittima, con escoriazioni agli zigomi, ha rifiutato le cure del 118.

E stamattina attorno alle 8.30 un giovane moldavo di 19 anni è stato buttato a terra e rapinato del portafoglio da due africani, alla fermata del bus Sferisterio in via Irnerio. I due si sono poi dati alla fuga verso piazza VIII Agosto e quando il moldavo ha cercato di inseguirli, uno di loro, gambiano di 22 anni già arcinoto alle forze dell’ordine, ha estratto un coltellino svizzero e lo ha minacciato: “Se non la smetti di seguirmi ti ammazzo”. 

La polizia, accorsa sul posto dopo la telefonata delle vittima, è riuscita ad arrestare il gambiano, mentre il complice si è dato alla fuga. Il 22enne è stato portato direttamente alla Dozza per rapina pluriaggravata in concorso con ignoti. La vittima, pur scossa, ha rifiutato l’intervento del 118.

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