Flixbus intende fare chiarezza sulla disavventura capitata a Giuseppe De Nicolo, studente e lavoratore, scaricato da un autista lungo la statale 64, vicino alla tangenziale di Bologna, da solo e di notte. De Nicolo stava viaggiando da Trento con regolare biglietto per Bari: a Bologna il giovane doveva cambiare pullman, ma qualcosa è andato storto e l’autista lo ha lasciato sulla Porrettana, dopo avergli contestato la prenotazione. Da lì, il ragazzo ha dovuto chiamare un taxi a proprie spese, per farsi accompagnare alla stazione dei treni e, da lì, prendere un convoglio per il capoluogo pugliese. Sollecitata, Flixbus fa sapere: "Porteremo avanti tutte le dovute indagini interne per accertare le eventuali responsabilità da parte degli autisti coinvolti, al fine di poter prendere tutti i provvedimenti che si renderanno necessari". L’azienda di pullman aggiunge poi: "Con riferimento all’episodio descritto, teniamo a precisare che la sicurezza dei nostri passeggeri, nonché del personale di bordo, costituisce da sempre la massima priorità per Flixbus. Per questo, sensibilizziamo continuamente a tal proposito i conducenti che operano sulle linee Flixbus presso le nostre aziende partner, e non tolleriamo alcun comportamento difforme in tal senso".
Nella sua denuncia, il passeggero aveva raccontato: "Il mio viaggio è iniziato con ritardi significativi. Alla fermata di Trento, è arrivato un altro bus. Visto il rischio di perdere la coincidenza a Bologna con il pullman per Bari ho chiesto all’autista di salire: mi ha permesso di viaggiare con quel mezzo".
Tuttavia, arrivato a Bologna, l’autista del pullman diretto a Bari ha contesto la prenotazione del ragazzo prima di farlo salire sul mezzo. Il dipendente della compagnia ha poi chiamato il numero verde interno e ha fatto sapere al viaggiatore con "un atteggiamento ostile" che non doveva trovarsi in quel Flixbus. De Nicolo ha dichiarato voler contattare i carabinieri ed è stato scaricato lungo la statale 64.