Stupro Bologna, violentata a 14 anni dal ragazzo conosciuto in chat

La ragazzina è stata ricoverata al Sant’Orsola. Sull’episodio indaga la polizia. L’autore dell’abuso sarebbe maggiorenne

La ragazzina ha raccontato di essere stata violentata da un amico conosciuto online

La ragazzina ha raccontato di essere stata violentata da un amico conosciuto online

Bologna, 8 febbraio 2020 - Un amore adolescente. Le belle parole. I complimenti. L’aspettativa del primo appuntamento, con il cuore che batte per quel ragazzo più grande, conosciuto soltanto online. E il risveglio nell’incubo, le mani di un altro addosso. La paura. La vergogna di raccontare tutto ai genitori. C’è la polizia, adesso, che sta indagando su una presunta violenza sessuale ai danni di una quattordicenne che, all’inizio della settimana, si è presentata al pronto soccorso del Sant’Orsola trovando il coraggio di confessare ai dottori la sua storia. Gli accertamenti sono svolti nel massimo riserbo dagli inquirenti e quello che trapela al momento sono solo i contorni della vicenda. Tanto banali, quanto terribili.

La ragazzina avrebbe raccontato di aver conosciuto il ragazzo più grande, già maggiorenne, su un social network. Tra una chiacchiera e l’altra, i like, il commento alla foto con il cuoricino, tra i due sarebbe nata quella che lei aveva considerato una tenera amicizia. E così aveva acconsentito a incontrare il giovane, per un appuntamento. Pensava si sarebbero baciati, era pronta. Ma non voleva andare avanti. E quando lui l’ha spinta in un angolo appartato, andando ben oltre le parole dolci, lei ha provato a ribellarsi. Ma la paura era troppa. E ha subìto. Tornata a casa, non ha retto a un segreto tanto pesante. Tra le lacrime, si è sfogata con i genitori ed è stata portata immediatamente al Sant’Orsola, per essere sottoposta al protocollo Eva, quello per le vittime di violenza sessuale. 

I sanitari hanno quindi subito avvertito il posto di polizia del policlinico e sono state avviate le indagini. Della faccenda sono state informate sia la Procura dei minori che quella ordinaria, che coordina gli accertamenti, visto che il presunto violentatore - che potrebbe già essere stato individuato - è maggiorenne. Il fascicolo aperto ha come titolo di reato violenza sessuale su minore. Fondamentale, per arrivare a ricostruire e accertare la dinamica dei fatti ed eventuali responsabilità sarà lo studio dei profili social e l’analisi delle chat della quattordicenne. Un lavoro molto delicato affidato agli specialisti della polizia. La ragazzina adesso è stata dimessa dal policlinico: fisicamente sta bene, ma dentro si porterà per tutta la vita il dolore dell’abuso.  

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