Stupro a Bologna, Lepore: "Ok le telecamere, ma prima bisogna fermare gli uomini"

Il sindaco dopo la violenza ai Giardini Margherita: "Serve una rivoluzione culturale a partire dalle scuole, i singoli interventi non bastano"

Il sindaco Matteo Lepore (Schicchi)

Il sindaco Matteo Lepore (Schicchi)

Bologna, 21 settembre 2022 - "Per fermare la violenza sulle donne bisogna fermare gli uomini". Il sindaco Matteo Lepore commenta il caso dello stupro della 17enne ai Giardini Margherita, e promuove il potenziamento delle telecamere nel parco: "Saranno utili per le indagini". ma secondo il primo cittadino non ci si può "limitare ai singoli interventi, occorre una rivoluzione culturale che parta dalle famiglie".

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"Gli uomini vanno fermati con il lavoro a partire dalle scuole" entra nel dettaglio Lepore, che ricorda l'introduzione da quest'anno nelle materne comunali di una "materia scolastica vera e propria dedicata alle pari opportunità e al rispetto. E' da lì che si parte anche a educare uomini che rispettano le donne. Questo è fondamentale". Del resto, sottolinea il sindaco di Bologna, "i numeri che abbiamo non si possono limitare a singoli interventi. Occorre una rivoluzione culturale che parta dalle famiglie, perchè il 90% delle violenze anche mortali contro le donne sono in famiglia"

La decisione di aumentare il numero degli occhi elettronici è stata assunta ieri all'interno del Comitato per l'ordine pubblico. "Vogliamo far sì che tutti i luoghi della città siano più illuminati e con le telecamere attive- conferma Lepore- già a inizio mandato abbiamo fatto su questo un investimento, mettendo il doppio delle risorse dello scorso mandato. Abbiamo ereditato una situazione con molte telecamere non manutenute, invece con l'intervento che stiamo facendo d'ora in poi ci sarà una manutenzione costante".

 

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