Supera l’alt e fugge: "Vado a fare l’amore"

Il trentenne ‘innamorato’ bloccato dopo un inseguimento per le strade della Bassa e multato dai carabinieri di Sant’Agata

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"Scusate se sono scappato, ma volevo andare a fare l’amore con la mia fidanzata". Il romanticismo, in tempi di Covid-19, non è una scusante. Soprattutto se l’impeto amoroso porta l’innamorato a forzare un posto di blocco e scappare ai carabinieri, innescando un inseguimento a tutta velocità lungo le strade della Bassa. L’automobilista, un modenese di 30 anni, alla fine della ‘fuga per amore’ è stato raggiunto e denunciato dai carabinieri della stazione di Sant’Agata. È successo qualche giorno fa, quando tre pattuglie dell’Arma hanno ingaggiato un inseguimento con l’automobilista che non si era fermato all’alt: dopo alcuni chilometri percorsi a velocità eccessiva e superando un incrocio con il semaforo rosso, l’automobilista è stato raggiunto con l’ausilio di altre due pattuglie della compagnia di San Giovanni in Persiceto. Dopo essersi scusato con i carabinieri, il ragazzo si è giustificato dicendo che aveva fretta di raggiungere la sua fidanzata, che vive a Cento, per fare l’amore. Ed è stato multato sia per le violazioni al Codice della Strada, che per non aver rispettato le restrizioni per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, con una sanzione da 373 euro.

Nei controlli dei carabinieri non è incappato solo il fuggitivo innamorato: i militari della stazione di Anzola, con il supporto dei colleghi del Battaglione, hanno denunciato un ventiseienne e un ventottenne di Crespellano per detenzione ai fini di spaccio. I due sono stati identificati durante un posto di blocco sulla via Emilia, in località Ponte Samoggia. Durante le procedure tese a verificare le motivazioni dello spostamento, i militari si sono accorti che i due ragazzi, oltre a essere sprovvisti di qualsiasi giustificazione, erano piuttosto agitati. E li hanno quindi perquisiti, trovandogli addosso una trentina di grammi di marijuana, motivo per cui sono stati denunciati per spaccio e multati anche loro per la passeggiata ingiustificata.

Infine, i carabinieri della stazione di Sant’Agata hanno denunciato un trentaduenne magrebino di San Giovanni in Persiceto per falsa attestazione e truffa ai danni dell’Inps. È successo mercoledì mattina, intorno alle 10,20, quando l’uomo, al volante di una Fiat Bravo, è stato fermato a un posto di blocco sulla Provinciale 255 a Sant’Agata. Ai militari, l’automobilista ha riferito di essere corriere di una nota azienda del settore delle spedizioni espresse e di avere fretta perché doveva consegnare un pacco urgente. Tutte bugie: il trentaduenne non solo non lavorativa per l’azienda menzionata, ma era pure in malattia dal 27 marzo scorso. Oltre alla denuncia, il finto corriere è stato anche lui sanzionato per aver violato le norme per il Covid-19.

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