
Indagini alla centrale elettrica di Bargi, nel bacino di Suviana. Sopra, Alessandro D'Andrea, 37 anni, la più giovane delle vittime
Bologna, 17 giugno 2025 – È stato raggiunto un accordo transattivo tra la famiglia di Alessandro D'Andrea, uno dei sette lavoratori morti il 9 aprile 2024 alla centrale idroelettrica di Suviana, a Bargi (sull'Appennino bolognese), ed Enel Green Power. I parenti della vittima, difesa dall’avvocato Gabriele Bordoni, non saranno più parte attiva nel procedimento che oggi ha visto l'attività dei consulenti tecnici della Procura di Bologna all'impianto, per il recupero dei dispositivi sommersi, ma rimarranno 'spettatori'.
D'Andrea, 37 anni, è la più giovane delle vittime: originario di Forcoli (frazione di Palaia, in provincia di Pisa), tecnico specializzato, era residente a Milano e lavorava per la Voith di Cinisello Balsamo. Fin dall'inizio della vicenda Enel Green Power aveva dato disponibilità ad avviare percorsi di dialogo con le persone rimaste coinvolte nella tragedia, per cui sono ancora da accertare le eventuali responsabilità. Trattative risultano in corso anche con altre persone offese. A morire in quel pomeriggio di aprile un anno fa furono anche Paolo Casiraghi, Adriano Scandellari, Angelo Cotugno, Vincenzo Franchina, Vincenzo Garzillo e Pavel Petronel Tanase.
Oggi, come detto, sono iniziate le operazioni di recupero dei dispositivi elettronici al piano -6 della centrale: sul posto vigili del fuoco, carabinieri, personale di Enel Green Power, oltre ad avvocati e addetti alla Procura. Il fascicolo dei pm Flavio Lazzarini e Michela Guidi è per disastro colposo, omicidio colposo sul lavoro plurimo e lesioni colpose sul lavoro e cinque sono gli indagati: Massimo Sessego, responsabile idroelettrico Area Centro Nord Enel Green Power (difeso dagli avvocati Elisa Scaroina e Gaetano Insolera); Simone De Angelis, capo unità esercizio Suviana di Enel Green Power (avvocati Daniela Sticchi e Gianluigi Lebro); Carlo Galli, responsabile idroelettrico manutenzione Area Centro Nord Enel Green Power (avvocati Massimo Ferrandino e Angelo Nanni), un responsabile dei lavori alla centrale, Franco Cespa (avvocati Gabriele Fagioli e Claudio Rotunno) e un coordinatore, Luca Lenzi (avvocato Simone Zambelli).