Taglio automediche esposto in Procura. Decesso del 60enne, risposta dell’Ausl

Taglio automediche esposto in Procura. Decesso del 60enne, risposta dell’Ausl
Taglio automediche esposto in Procura. Decesso del 60enne, risposta dell’Ausl

Esposto in Procura di Snami e Cimo sui tagli alle automediche e della riorganizzazione dei Pronto soccorso. La denuncia, presentata venerdì sera, è composta da 200 allegati e, come precisa Roberto Pieralli, presidente regionale dello Snami "non parte dal decesso dell’uomo di 60 anni il 4 ottobre, ma dal macro tema contenuto nella riforma del sistema dell’emergenza-urgenza della Regione". Come spiega Pieralli, all’interno della riforma dei Pronto soccorso, uno dei grandi problemi è anche quello della corretta definizione di soccorso avanzato dove, secondo i sindacati, si può parlare di soccorso avanzato solo se all’interno del mezzo ci sono un medico e un infermiere. A tal proposito, l’Azienda Usl di Bologna ripercorre quando accaduto all’uomo di 60 anni, cardiopatico, deceduto "nella serata del 4 ottobre, a seguito del soccorso in emergenza avvenuto nei pressi della Croce di Casalecchio". La chiamata al 118 è arrivata alle 19.35 e Il mezzo è giunto in sette minuti, a bordo i soccorritori in contatto con il medico link presente nella centrale del 118. Considerate la gravità il paziente è stato portato subito al Maggiore ma, durante il percorso, le condizioni del paziente si sono aggravate tanto da andare in arresto cardiaco. Supportati dal medico link, i soccorritori hanno iniziato la rianimazione e contestualmente, alle 20.02 è stata inviata l’automedica che, partendo dal Maggiore, ha raggiunto l’ambulanza in sette minuti: il medico ha continuato le manovre di rianimazione, somministrato farmaci e ventilato meccanicamente il paziente, ma il cuore non è più ripartito.

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