
Non c’è solo Piero Fassino tra le fila del Pd ad aver votato contro l’ordine del giorno firmato dal capogruppo meloniano Tommaso Foti per mantenere alla Camera il taglio dei vitalizi abolito al Senato. Ad essere favorevole al ripristino degli emolumenti, assieme ad altri tre deputati di Forza Italia e a Fassino appunto, c’è anche l’ex sindaco Virginio Merola. Che, però, spiega la scelta, dissociandosi dal cedolino sventolato dall’ex leader della sinistra (gesto che ha agitato, non poco, il Nazareno): "Ho votato contro il fatto che si vanno a ’colpire’ le prerogative anche di ex deputati, mentre come prescrive il nostro ordinamento, i diritti acquisiti vanno sempre salvaguardati".
Per Merola, insomma, l’ordine del giorno che difende gli emolumenti di deputati ed ex deputati, "non sta in piedi giuridicamente". Per questo, rivendica, mi sono schierato "per non aumentare l’indennità dei deputati compreso l’adeguamento all’inflazione. Discorso diverso invece, anche in base alla mia esperienza amministrativa, va fatto per quel passaggio che tocca i diritti acquisiti. Da qui, non mi sono sentito di votarlo".
Resta, comunque, critico relativamente all’intervento del collega Fassino: "I nostri stipendi da parlamentari sono più che adeguati... non ho nulla da dire. Non ho alcuna busta paga da esibire", dice scherzando.
Ma, tornando serio, ammette: "Non posso sforzarmi di votare una cosa che dà adito al primo ex deputato che fa ricorso di vincere la causa. I diritti acquisiti – vorrei dirlo con chiarezza – valgono per tutti i pensionati, di qualsiasi categoria. Non solo per gli ex deputati... Serve coerenza", insiste Merola.
La linea dell’ex sindaco, quindi, è chiara: "Non mi sento di seguire tutte queste pressioni e rincorse al populismo. I vitalizi non esitono dal 2012: sono stati trasformati in pensione contributiva... Direi che è ora di finirla con questa demogagia della casta. Io ho la mia coscienza. E chi mi conosce lo sa: posso dimostrare che io non sono e non sono mai stato uno che fa parte della casta...".
ros. carb.