Talent day, pubblici esercizi e nuovi ingressi

Talent day,  pubblici esercizi  e nuovi ingressi

Talent day, pubblici esercizi e nuovi ingressi

Avvicinare i giovani al mondo dei pubblici esercizi. Su questo si basa Talent Day, giornata della Federazione italiana dei Pubblici Esercizi di Confcommercio. Il settore del turismo e della ristorazione sono costantemente alla ricerca di personale, così la Fipe favorisce l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Dopo il convegno ‘Il lavoro dei pubblici esercizi’, uno spazio dedicato al Job Speed, un intero pomeriggio di incontro tra le imprese e chi ha il desiderio di intraprendere questa carriera. "Ci sono un milione e duecento posti scoperti e 560 mila sono i bisogni dichiarati dal terzo settore – spiega Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe-. L’Italia è al terzo posto per la disoccupazione giovanile". Numeri che allarmano Confcommercio Ascom. "Abbiamo avviato già da tempo una ricerca e un matching tra domanda e offerta – dice Enrico Postacchini, presidente Ascom-. C’è grande necessità di personale qualificato, e il contratto nazionale di Fipe è un contratto di tutto rispetto, perciò le nuove generazioni non devono coglierlo come aspetto stagionale". Ma Ascom fa fronte a questa emergenza con ‘Sos Lavoro’. "Mettiamo a contatto le imprese associate, creando occasioni di formazione e di dialogo - dice Giancarlo Tonelli, direttore generale Ascom-. Serve la revisione del contratto nazionale collettivo del lavoro: il tetto netto delle buste paghe va aumentato, ma non può continuare a esserci un lordo così alto per le aziende che assumono".

Il Talent Day mette in comunicazione aziende e giovani. "Il tema della formazione e dell’incrocio fra domanda e offerta, soprattutto nel terziario avanzato e nel turismo, è importante – afferma Andrea Corsini, assessore regionale al turismo-. Abbiamo bisogno di manodopera qualificata e di costruire figure professionali che sappiano alimentare il settore, che per l’Emilia-Romagna vale moltissimo".