L’ultimo concerto di Musica Insieme per il 2022 è affidato all’Accademia Bizantina, gruppo di riferimento nel campo della musica barocca italiana alle soglie dei 40 di vita, abituale presenza a Bologna. Tornerà domani all’Auditorium Manzoni (ore 20.30) con i suoi storici leader: Alessandro Tampieri, violino concertmaster, e Ottavio Dantone, direttore al clavicembalo. "Non potrei immaginare un primo violino migliore di lui", dice Dantone: "Tampieri possiede tecnica e intelligenza musicale, ha un carattere aggregante ed è veramente il musicista col quale mi trovo meglio a condividere le mie idee". In realtà l’Accademia Bizantina ha sempre lavorato noncurante delle gerarchie: "È una sorta di cooperativa – ricorda Tampieri – dove vige il pensiero che le idee possano partire da ogni singolo musicista". Il programma è una rassegna di ‘concerti grossi’, genere principe della produzione barocca, nato come estensione della ‘sonata a tre’ (due violini e un violoncello, sostenuti eventualmente dal clavicembalo che realizza il ‘basso continuo’), cui si affiancano altri strumenti per momentanee azioni di ripieno, in una continua alternanza fra ‘soli’ e ‘tutti’. "L’aumento numerico dei musicisti – spiega Tampieri – comporta dunque la necessità di creare una musica che possa andare bene sia per i tre strumenti solisti (il ‘concertino’), sia per l’organico completo, ad essi subordinato. È Corelli il codificatore del concerto grosso come arricchimento della ‘sonata a tre’; con Händel o Geminiani abbiamo invece concerti già pensati per un numero di musicisti ampio". Arcangelo Corelli, Francesco Geminiani e Georg Friedrich Händel sono proprio gli autori proposti domani, con due concerti a testa.
Marco Beghelli
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