Tampone in auto, ora si fa pure al Sant’Orsola

Al Policlinico è per i dipendenti che, positivi e poi guariti, devono tornare al lavoro. In altri luoghi si fa ai cittadini con convocazione via sms

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Tamponi in auto, un metodo che si sta rivelando efficace. La prima a partire, nel territorio dell’Emilia-Romagna, è stata l’Ausl, il 14 marzo, e ora prosegue a ritmo di due sedute a settimana, una è prevista anche oggi. Il test, chiamato ’drive-through’ viene eseguito con una media di un tampone ogni 5 minuti, 12 all’ora.

Il commissario regionale ad acta per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi, ieri durante la consueta diretta Facebook, ha dedicato uno spazio anche alla metodica del tampone in auto. Già da lunedì, ha precisato, "il ‘drive through’ viene effettuato anche al Policlinico Sant’Orsola, ma è riservato solo al personale", cioè ai "dipendenti positivi e poi guariti che devono essere sottoposti a tampone per poter tornare al lavoro. A Bologna ci sono comunque altri luoghi dove si può fare il tampone in auto, ma ci auguriamo comunque che nei prossimi giorni questa attività del Sant’Orsola riguardi anche i cittadini".

In ogni caso, è il dipartimento di Sanità pubblica che convoca le persone da sottoporre all’esame, attraverso un sms il giorno prima.

Gli interessati, inoltre, ricevono un messaggio di posta elettronica con le indicazioni per raggiungere la sede, finora quattro sedute si sono tenute davanti alla sede del Dipartimento a San Lazzaro.

Nel momento della convocazione, l’Ausl ricorda che è obbligatorio presentarsi in automobile, preferibilmente da soli.

Il foglio e l’sms con l’appuntamento non sostituiscono l’autodichiarazione, che deve essere sempre compilata, ma vanno mostrati in caso di controllo. Infatti, le forze dell’ordine ogni giorno ricevono l’elenco delle persone che hanno l’appuntamento per la giornata seguente.

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