Tamponi prenotati a Bologna, ma il centro è chiuso

Disavventura in via Boldrini per una ventina di persone. Pandolfi (Ausl): "Ci scusiamo, stiamo inviamo a tutti una mail, potranno tornare"

Il cancello sbarrato in via Boldrini:. caos per alcuni utenti dell’Ausl

Il cancello sbarrato in via Boldrini:. caos per alcuni utenti dell’Ausl

Bologna, 2 gennaio 2022 - Tamponi molecolari prenotati il primo gennaio in via Boldrini, ma chi si è regolarmente presentato ieri ha trovato i cancelli chiusi.

"Siamo arrivati alle 11, ma non c’era nessuno e neppure un cartello di informazioni o avviso. Tutto lo spazio attrezzato per i tamponi, visibile dalla strada al di là del cancello chiuso, era sigillato, nessun addetto presente. Con noi c’erano una ventina di persone – riferisce Stefano Venuti, 46 anni, che era andato nel centro con la moglie e il figlio – che avevano appuntamento per fare il tampone più o meno nella nostra stessa fascia oraria. Ci siamo chiesti da dove nascesse lo sbaglio, ma confrontandoci abbiamo scoperto che avevamo tutti la prenotazione, chi fatta in farmacia, chi tramite il sito di prenotazioni http:tinyurl.comAUSLBOrapidopositivo". Tra sorpresa e domande, i presenti scoprono di avere ricevuto la mail di conferma, nel caso di Venuti il giorno prima, nella quale è specificato sia l’orario sia l’indirizzo.

Qualcuno prova ad andare all’altro punto tamponi, al drive through al Parco Nord, ma anche lì è tutto chiuso, "sebbene una persona ci fa sapere che di fuori c’erano delle auto, forse di persone in attesa", aggiunge Venuti. Poi iniziano le telefonate all’Ausl finché c’è chi decide di andare a bussare alla guardia medica di via Montebello.

"Ho spiegato al citofono quello che stava accadendo – prosegue Venuti – e dopo una mezz’ora un medico è uscito e mi ha detto di tornare in via Boldrini, di bloccare anche gli altri perché sarebbe arrivato qualcuno. E infatti si è presentata una persona della guardiania, in abiti civili, che ha preso su un bloc notes i nomi dei presenti, dicendo che domani avremmo potuto fare il tampone o in via Boldrini o al Parco Nord".

Nel pomeriggio arriva la spiegazione dell’Ausl.

"Ci scusiamo per l’accaduto che ha coinvolto 19 persone – precisa subito Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di sanità pubblica – e adesso un collega sta inviando a tutti una mail di rettifica e di scuse. Già oggi potranno andare andare a fare il molecolare al Parco Nord e da lunedì sia al drive through sia in via Boldrini". Ma che cosa è successo? "Le prenotazioni sono state fatte su una piattaforma dedicata a chi aveva un tampone rapido positivo – risponde il dirigente – e poi doveva proseguire e fare anche il molecolare. Ma con l’ingresso del nuovo decreto, dal 29 dicembre il test antigenico positivo vale come diagnosi e quindi chi gestisce questa piattaforma ha dato per scontato che dopo il 29 nessuno più si presentasse. Il sistema è automatico, compreso un promemoria ".

Pandolfi sottolinea che l’attività relativa ai tamponi sta per essere potenziata: "Attendiamo i rinforzi. Il personale sanitario dell’Esercito, quattro persone, dovrebbero arrivare a darci una mano dal 7 gennaio e sono destinate al Parco Nord, dove da 4 le linee prima sono state portate a 6 e adesso a 8, mentre in via Boldrini il servizio è stato rafforzato con le Usca che si sono messe a disposizione".

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