Tanta gente nei giardinetti: raffica di multe

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Non è bastata la strigliata del sindaco Virginio Merola di sabato: "Troppi in giro, non va bene. Il virus non perdona". E nemmeno quella del commissario per l’emergenza regionale Sergio Venturi: "Bisogna che tutti quanti rispettiamo le regole altrimenti sarà sempre più dura e più lunga". Già, perché anche ieri vigili urbani e forze dell’ordine, nel corso dei numerosissimi controlli in tutta la città, sono stati costretti a elevare tantissime sanzioni. E soprattutto nei giardinetti pubblici dove sono state trovate decine di persone, di ogni età, sdraiate a prendere il sole o a leggere sulle panchine. Tantissime le scuse usate di fronte agli operatori. Si va dal "non sapevo delle restrizioni nei parchi", al "mi ero fermato cinque minuti e stavo andando a casa", oppure al "guardi, abito proprio a 200 metri", quando in realtà la residenza o il domicilio risultavano ben oltre il chilometro. "Saremo sempre più rigorosi", la promessa del Comune. E chi sbaglia, pagherà.

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