"Tanti concorsi senza candidati"

Deserti soprattutto quelli per anestesisti e addetti al Pronto soccorso

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Ci sono specializzazioni che da anni nessuno, o pochissimi, vogliono fare: Anestesia e addetti al Pronto soccorso sono tra queste. Ma si fa fatica a trovare anche giovani che vogliano fare i pediatri oppure i ginecologi.

Sono branche della medicina che vengono considerate non solo molto complesse, ma faticose e a forte rischio. Non vanno dimenticate le tante aggressioni, sia a livello fisico che verbale, ai danni del personale dei Pronto soccorso. E i tantissimi contenzioni che vengono ogni hanno intentati ai danni dei medici. Questo comporta la necessità di avere un’assicurazione, a sua volta onerosa per i medici che, sempre di più, non si ritengono soddisfatti di quanto percepito.

"A parte il problema dei medici di base che mancano e ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, c’è il grande problema, negli ospedali, della carenza di anestesisti e medici da assegnare di Pronto soccorso – fa notare Gastone Spizzichino (foto), responsabile Area metropolitana di Bologna per la Uil-Fpl –. Anche giovani che vogliano fare i pediatri o i ginecologi ce ne sono veramente pochi e molti concorsi vanno deserti. C’è anche il problema dello stipendio: faccio un esempio: un medico assunto da cinque anni, che fa anche i turni di notte, porta a casa un netto di 2.8002.900 euro. A qualcuno potrà sembrare molto ma se si va ad analizzare bene la professione non lo è".

m.ras.

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