Tanti striscioni e fiori per Lorenzo "Sarai uno splendido angioletto"

Il messaggio lasciato sui social dalla mamma del 17enne. Domani il funerale nella chiesa del Sacro Cuore a Bologna

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Si terranno domani alle 14,30 nella parrocchia Sacro Cuore in via Matteotti a Bologna i funerale di Lorenzo Berti, il 17enne di San Lazzaro morto venerdì scorso al Maggiore a seguito di un gravissimo incidente stradale a Rastignano. Intanto non si interrompono, e non solo sui social, le tante manifestazioni di affetto per lo sfortunato ragazzo. Tanti striscioni, pieni di parole d’amore da parte degli amici, hanno invaso sia Bologna che Rastignano. Ieri mattina, poi, è apparso un ricordo anche di fronte all’ingresso dell’istituto dei Salesiani di Bologna dove Lorenzo Berti frequentava il quarto anno. Un lenzuolo bianco, appeso alle inferriate, con la scritta: "Non ti scorderemo mai. Lollo sempre con noi. I tuoi regaz". Sono stati innumerevoli, poi, in queste ultime ore, i messaggi di cordoglio sulla pagina Facebook della scuola. Tra questi ne spicca uno in particolare lasciato dalla mamma del 17enne: "Mio cucciolo adorato resterai sempre nel mio cuore e al nostro fianco. Cercherò con tutta me stessa di non perdere mai il sorriso che ho nella foto che mi hai fatto tu quest’estate. Sarai uno splendido angioletto".

Ma oltre alle lacrime, non si fermano neppure le polemiche sulla pericolosità di via Andrea Costa. I comitati dei residenti ricordano che già nel 2010 si mobilitarono con una raccolta firme per chiedere all’allora amministrazione comunale che venissero installati dissuasori di velocità . "Bisogna fare assolutamente qualcosa, non si può vivere nella paura" commentano all’unisono i residenti della via, infuriati per l’ennesimo incidente e per il mancato ascolto delle loro richieste.

I residenti di Rastignano, poi, aggiungono: "Ci vogliono strumenti immediati ed efficaci. Il minimo sarebbe mettere dei dissuasori di velocità, anche mobili, che possano far capire ai fruitori della strada che non siamo in un circuito, ma in una strada trafficata e molto frequentata da ragazzi, giovani e pedoni. È pericoloso girare qui a piedi, è pericoloso girare in macchina, in moto ed è pericoloso uscire dai passi carrabili. Sfrecciano tutti come non ci fosse nessun altro. Questa storia deve finire". Alle proteste dei residenti si ricongiungono quelle avanzate tempo fa dal Comitato Civico di Rastignano che, già da mesi, chiede al Comune di attenzionare la pericolosità di via Andrea Costa vista la grande mole di traffico che, ogni giorno, si riversa si questa arteria che da Pianoro va verso Bologna.

Zoe Pederzini

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