Task force anti-dissesto ideogeologico

Task force  anti-dissesto  ideogeologico

Task force anti-dissesto ideogeologico

Nelle ore in cui il governo licenziava il decreto di aiuti per l’Emilia-Romagna, il sindaco Matteo Lepore (foto) ha lanciato una task force per affrontare il dissessto idrogeologico e un tavolo permamente di salvaguardia dell’occupazione delle imprese. Sono queste le prime mosse degli Stati generali metropolitani ai quali hanno preso parte i presidenti delle Unioni comunali, i parlamentari del territorio (i dem Andrea De Maria e Virginio Merola e il Verde Angelo Bonelli), i sindacati e le associazioni economiche per fare un bilancio sull’emergenza. Collegato ’da remoto’ anche un delegato della sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, che ieri ha ricordato l’importanza delle segnalazioni dei sindaci "per salvaguardare il patrimonio culturale".

Tra i temi ’caldi’, oltre alla conta dei danni, quelli relativi alle infrastrutture e alla viabilità. Per quanto riguarda la task force (benedetta anche dalla sinistra di Coalizione civica), sarà composta da figure tecniche e i competenti delegati della Città metropolitana, ma saranno coinvolte, oltre alla Regione, anche figure esterne esperte di adattamento all’emergenza climinatica. "La task force studierà gli eventi accaduti, mettendo a disposizione di tutta la comunità dati, evidenze e ipotesi di lavoro in materia di manutenzione e cura del territorio, prevenzione del dissesto idrogeologico e gestione delle acque nel contesto bolognese – ha spiegato Lepore –. Dalla montagna alla pianura, la Città metropolitana sta già lavorando con centinaia di cantieri e facciamo riunioni con i tecnici e i sindaci ogni ora". Restano critici i Verdi: "Bene la task force, ma non basta. Va fermato il Passante".

ros. carb.

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