"Task Force sicurezza, subito nuove regole"

Tinti, vicesindaco metropolitano "Saremo pronti a maggio Per ogni filiera definiremo dispositivi ad hoc e come usarli"

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La fase due a breve sarà realtà. Le prime a ricominciare saranno le aziende e, per evitare rischi di nuovi contagi da Coronavirus, è bene che garantiscano di lavorare senza rischi. Da qui, il ruolo fondamentale del tavolo metropolitano per la sicurezza, partito proprio da Bologna lunedì, che darà il via a un progetto pilota che poi verrà esteso a livello nazionale.

Fausto Tinti, vicesindaco della città metropolitana e primo cittadino di Castel San Pietro, ha presieduto il primo summit (in videoconferenza) con il comune di Bologna, i sindacati, le associazioni imprenditoriali, Asl, Ispettorato del lavoro e Inail. Obiettivo: una volta superato il criterio dei codici Ateco (che stabiliscono le attività essenziali che possono rimanere aperte), toccherà al tavolo per la sicurezza stabilire le nuove regole.

Tinti, qual è la fase due del tavolo per la sicurezza?

"Abbiamo iniziato con un confronto tra le istituzioni, ottenendo il pieno appoggio – tramite l’assessore Vincenzo Colla – della Regione Emilia-Romagna che, tramite fondi europei, finanzierà le attività di questo tavolo. A breve creeremo tanti tavoli tecnici per essere pronti, direi, per maggio".

In che cosa consisteranno?

"Definiremo per ogni settore e filiera determinati protocolli di sicurezza. In pratica: chi lavora in un cantiere edile non seguirà lo stesso protocollo di chi fa parte della filiera alimentare".

A ognuno il suo dispositivo di sicurezza?

"A seconda della filiera in cui si lavora veranno definite le tipologie di dispositivi (ad esempio che tipo di mascherina usare) e come vanno usati".

Ma poi chi controllerà il rispetto dei protocolli?

"Probabilmente Asl, i medici del lavoro, l’ispettorato del lavoro... ma su questo vanno fatte delle riflessioni. Il progetto pilota parte da qui, ma poi serve una legittimazione scientifica, nazionale e sanitaria".

Insomma, un passaggio normativo?

"Ovviamente. I parlamentari Pd Andrea De Maria e Serse Soverini hanno fatto un’interrogazione sul tavolo sulla sicurezza e, proprio su questo, stanno lavorando. L’ipotesi è un emendamento o un decreto. Si vedrà".

Proprio sulla presenza dei deputati dem, si sono lamentati Lega e Fdi...

"Convocheremo anche l’opposizione nella seconda fase del tavolo. Oggi, più che mai, dobbiamo lavorare tutti assieme".

Rosalba Carbutti

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