Taxi Bologna, Valentina Orioli: “Ci sono inefficienze: il servizio deve migliorare”

L’assessora: “Rispetto la protesta, ma devono capire che l’app per localizzarli è un passo fondamentale”

Bologna, 22 marzo 2023 – "Ci sono delle inefficienze nel servizio, riceviamo segnalazioni continue sulle aree poco coperte o sull’aeroporto, fino ad arrivare al servizio per i disabili. Tutto questo va risolto". E’ un momento di scontro tra Palazzo d’Accursio e i tassisti, e il tappeto di auto bianche in piazza Maggiore a mo’ di occupazione non deve essere piaciuto alla giunta Lepore. L’assessora alla ‘Nuova Mobilità’, Valentina Orioli, è eloquente: massima disponibilità a sedersi al tavolo a trattare, ma ci sono alcuni capisaldi che per l’amministrazione sono ineludibili. Tiene il punto Orioli, perché la priorità ora è "un servizio pubblico che va migliorato".

Valentina Orioli "Ci sono inefficienze  Il servizio offerto deve migliorare"
Valentina Orioli "Ci sono inefficienze Il servizio offerto deve migliorare"

Che cosa deve migliorare assessora, principalmente?

"Parliamo da mesi, ma con questo sciopero passa l’impressione che ci sia un muro del Comune. Non è affatto vero".

Però c’è una tensione latente, e un’altra riunione è stata di fatto un buco nell’acqua.

"Abbiamo discusso e dialogato in questi mesi su molte proposte. Il mondo è cambiato, stiamo chiedendo ai tassisti di modernizzare il servizio, adeguarlo alle esigenze della città".

La chiave sarebbe l’applicazione per geolocalizzarli?

"La cartella di servizio, che i tassisti compilano ancora su un foglio di carta, va digitalizzata. Serve uno strumento che con dati certi e anonimi ci dica quanti taxi sono in servizio e che ci dia la possibilità di riorganizzare al meglio. Un passo importante: con maggiore trasparenza daremmo risposte più adeguate".

I tassisti però sono contrari e lei parla di inefficienze. Scarica tutte le responsabilità su di loro? Ci saranno dei problemi alla mobilità cittadina se nel venerdì nero del Cosmoprof ci è voluta un’ora per arrivare in fiera dal Marconi.

"Non sto scaricando nulla, qui parliamo di un servizio pubblico con uno standard qualitativo da migliorare, non della mobilità cittadina. Per quella c’è un tavolo permanente per la durata dei grandi cantieri. Noi vogliamo confrontarci, certo i tassisti devono consentirci di entrare nel merito del servizio. Per esempio, ci sono 722 taxi in strada e 300 hanno turni di riposo di sabato e di domenica: dobbiamo riflettere e riorganizzare aumentando le auto in circolazione".

Turni, poi tariffe e licenze.

"Vogliamo aggiungere oltre 100 licenze tra taxi ed Ncc, per questo diciamo: lasciateci vedere dove siete per farci un’idea precisa. Le tariffe siamo disponibili ad alzarle, ma il confronto non può partire da questa condizione. E poi sono troppo articolate, vanno semplificate, per esempio mettiamone una fissa per il tragitto aeroporto-città".

Stazione-fiera, la corsia preferenziale si farà?

"Il tavolo sulla ‘Città 30’ e aperto e anche le istanze dei taxi saranno esaminate. Le loro perplessità sul limite ai 30 all’ora trovano come soluzione anche l’adozione di preferenziali, siamo disponibili a parlarne"

Perché ricevete tante segnalazioni sul trasporto disabili?

"La segnalazione ricorrente: il taxi non si trova, e spesso c’è chi rinuncia pure a chiamarlo. Ci sono 31 licenze per mezzi dedicati a questo servizio e devono essere sempre disponibili, serve pazienza".

Uber oggi viaggia solo con gli Ncc, un sistema misto come a Roma lo considererete?

"Ne discuteremo al tavolo, presto sarà riconvocato. Valutiamo anche i taxi collettivi e altre soluzioni più ‘popolari’ sulle quali vogliamo ragionare".

E se non arriva un accordo?

"Il Comune è responsabile del servizio pubblico, quindi non è certo un nostro desiderio quello di agire in maniera unilaterale".

Che effetto le ha fatto quel tipo di protesta in piazza Maggiore? Mattia Santori ha usato un termine: ‘indecente’.

"Rispetto tutti gli scioperi, protestare è un diritto. E da una protesta dei tassisti non mi aspettavo un qualcosa di diverso"

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