
Il nuovo cartellone fra prosa e danza con ritorni e grandi nomi. Dal debutto di Gabriele Muccino a ’Il vedovo’ con Ghini e Cruciani.
‘Sorridere pensando’ potrebbe essere lo slogan del Celebrazioni. Perché artisti come Silvio Orlando, Neri Marcoré o Andrea Pennacchi, dietro a una risata, sanno suggerire inquietudini sopite e sviluppare uno sguardo trasversale sul quotidiano. Una vocazione che conferma il direttore artistico Filippo Vernassa quando parla di questo teatro come di "un luogo di commistioni e forme espressive tra le più disparate". Ecco dunque l’undicesima stagione firmata Theatricon (la società dove da quest’anno entra come nuovo socio Retropalco): quindici appuntamenti di prosa, cinque di danza e un ricco cartellone di fuori abbonamento costituiscono l’ossatura di un cartellone forte dei risultati ottenuti dalla stagione appena conclusa. Il Celebrazioni riapre presto (il 9 settembre con il nuovo talk di Gianluca Gotto) ma la prosa alza il sipario solo a metà novembre (dal 14 al 16) con il ritorno degli inossidabili Ale e Franz in uno spettacolo scritto da loro, La Commedia. L’amore non ha età. Noi sì. Poi, aspettando l’intrigante debutto nella regia teatrale di Gabriele Muccino con A casa tutti bene dal 20 al 21 febbraio (nel cast Zeno, Donatella Finocchiaro, Anna Galiena), è un susseguirsi di nomi celebri.
Anna Valle porta dal 28 al 30 novembre una commedia di Ivan Cotroneo, Scandalo, mentre Orlando (5-7 dicembre) ripropone Ciarlatani di Remon. Si intitola Pirandello Pulp il testo che Edoardo Erba ha tratto dal Giuoco delle parti: ne sono interpreti Massimo Dapporto e Fabio Troiano per la regia di Gioele Dix (19-20 dicembre). Si passa Capodanno con l’adattamento per le scena di un film-cult datato 1959 della straordinaria coppia Alberto Sordi-Franca Valeri, Il vedovo. Raccolgono la temibile sfida Massimo Ghini e Paola Tiziana Cruciani. Poi due titoli che in teatro non sbagliano. Emilio Solfrizzi, diretto da Claudio Greg Gregori, è protagonista di un classico come L’anatra all’arancia (9-10 gennaio) mentre Michele Riondino (30-31 gennaio) ripropone Art di Yasmina Reza. La stagione prosegue poi con Massimiliano Gallo (6-8 febbraio) che con Malinconico. Moderatamente felice porta in scena dalla tv la figura dell’avvocato di insuccesso creata da Diego De Silvia mentre Andrea Pennacchi (13-14 marzo) affronta la crisi ambientale in Alieni in laguna. Ci sono le coppie di successo (Cesare Bocci e Vittoria Belvedere in Indovina chi viene a cena?, 13-15 febbraio e Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli con Ti ho sposato per allegria, 20- 21 marzo), il ritorno di un testo acchiapparisate come Rumori fuori scena proposto da Kitchen Company dal 26 al 29 marzo e la comicità di razza di Nuzzo-Di Biase in Totalmente incompatibili (17 e 18 aprile). Chiude dall’’8 al 10 maggio Neri Marcoré con l’omaggio a Giorgio Gaber Mi fa male il mondo. Fuori abbonamento. C’è ancora Giacobazzi con la sua Osteria, si rivedono Angelo Duro e Luca Ravenna, tornano a richiesta Vito e Cevoli. La curiosità? Giovanni Storti e Stefano Mancuso‘raccontano’ gli alberi con la regia di Arturo Brachetti.