Bologna, 7 dicembre 2019 - Nuove telecamere per vigilare su 16 piazze e nove porte cittadine. Così il Comune di Bologna intende potenziare il sistema di videosorveglianza, integrata con il sistema di controllo della rete di illuminazione pubblica: il settore Manutenzione ha approvato un progetto esecutivo da 1,1 milioni di euro.
Nel 2018 il Comune, tramite la Prefettura, chiese l'accesso a un finanziamento del ministero dell'Interno per 600.000 euro, impegnandosi a coprire la quota restante. Il progetto del Comune si è collocato in posizione utile nella graduatoria ministeriale e lo scorso ottobre la Prefettura ha comunicato di aver emesso l'ordine di accreditamento dei 600.000 euro.
La "finalità prioritaria" dell'intervento è quella di "intervenire con l'istallazione di nuovi sistema di videosorveglianza o analoghi sistemi per acquisire immagini e segnali da trasferire alle forze dell'ordine, si legge nel documento approvato dagli uffici comunali per dare l'ok al progetto esecutivo.
Sedici le piazze interessate: Azzarita, dei Martiri, dei Tribunali, del Baraccano, della Costituzione, della Mercanzia, Galvani, Malpighi, Minghetti, Re Enzo, Roosevelt, San Domenico, San Francesco, Trento e Trieste, piazzale Aldo Moro e largo Nigrisoli. E poi nove porte: Galliera, Castiglione, Lame, Mazzini, San Felice, San Mamolo, Sant'Isaia, Santo Stefano e Saragozza.
Oltre all'installazione degli impianti, nel progetto rientra l'interconnessione di tutte le aree tramite fibra ottica e il potenziamento o l'installazione ex novo di server. Nel documento, inoltre, si prevede una spesa di 40.000 euro l'anno tra consumo di energia elettrice, gestione della fibra ottica e manutenzione delle telecamere.
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