Bologna, mamma realizza il suo desiderio: avere l'ultimo tema della figlia morta di tumore

Commozione sui social per l'appello di Sabrina, poi le ricerche in archivio e l'annuncio della dirigente dell'istituto: lunedì ritirerà lo scritto che cercava dal 2020

Il sorriso di Eleonora (Facebook)

Il sorriso di Eleonora (Facebook)

Bologna, 3 giugno 2022 - "C'è un tema che vorrei recuperare, ma finora i tentativi con la scuola si sono arenati. Il tema di mia figlia, tre mesi prima di lasciarci". Si è realizzato il desiderio di Sabrina Bergonzoni, mamma di Eleonora, fondatrice dell'associazione Agito (Genitori insieme tumori ossei), che fa riferimento all'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna. 

Il tema che Sabrina ha ottenuto - non senza difficoltà - da una scuola della città è quello delle prove di ammissione alla terza media, sostenute da Eleonora, la figlia maggiore, come privatista di una classe steineriana il 28 maggio 2018.

La lotta di Eleonora

La ragazzina è stata colpita a 12 anni da un osteosarcoma, tumore primario dell'osso, e se ne è andata diciassette mesi dopo, a settembre 2018; poco più di tre mesi prima, provata dalla malattia, sotto pesanti antidolorifici e con le stampelle, aveva sostenuto lo scritto di italiano.

Durante le terapie, Eleonora ha continuato la scuola da casa e dal reparto del Rizzoli: "Sostenere l'esame era la cosa naturale da fare - spiega la mamma - lei desiderava la vita più normale possibile; per i ragazzi che si ammalano la scuola è importantissima, significa speranza e promessa di futuro".

Dal 2020 le richieste per riavere il tema

Sabrina nel 2020 ha cominciato a pensare a quell'ultimo tema e ha scritto una prima mail alla scuola per provare a ottenerlo, nessuna risposta. Poi, qualche giorno fa ci ha riprovato con telefonate e un post sul suo profilo Facebook. "Forse non ho seguito l'iter formale corretto - dice - Eleonora ha lasciato poche tracce, solo qualche bigliettino che si scambiava con le amiche. L' adolescenza è esplosa insieme alla malattia, con lei i conflitti, era molto arrabbiata. Non so quanto ci dicessimo la verità. Quel tema mi restituirebbe una parte di lei".

Sotto il post sul social di Sabrina, altri genitori, segnati dalla perdita di un figlio, hanno raccontato dello stesso desiderio e delle stesse difficoltà per realizzarlo. 

Lo scritto ritrovato

Uno scritto che oggi, dopo due ore di ricerche in archivio, è stato ritrovato. "Non sapevo di questa vicenda prima, sono qui solo da pochi mesi - racconta la dirigente dell'istituto - non appena ci hanno segnalato che la richiesta della mamma riguardava la nostra scuola ci siamo messi al lavoro, oltre gli iter burocratici formali. Quel tema doveva essere ritrovato". 

Ed è stata proprio la dirigente a comunicarlo a Sabrina, che dal 2020 cercava di ottenerlo tra mail e telefonate. Lunedì andrà a scuola a ritirare una copia. Grazie al lavoro di ricerca di due collaboratrici scolastiche e dell'insegnante di italiano che quel 28 maggio era nella commissione di esame di Eleonora, il tema arriverà finalmente nelle mani della sua mamma.

Di cosa parla l'ultimo tema di Eleonora

"Una giornata che è stata un bagno di emozioni fortissime - sottolinea Sabrina - ho incontrato l'affetto di tantissime persone, ora mi ritornerà un pezzo della mia Ele". La dirigente ha anticipato a Sabrina che "é un bel tema, di una bambina che racconta di una persona che ammira, un'amica di famiglia diventata da poco mamma". E per Sabrina questo è un sollievo: "Sono felice di sapere che nella sua testa, mentre stava male, c'era ancora posto per le cose belle della vita e per la normalità"

L'inizio della storia è stato raccontato oggi dal Corriere di Bologna.

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