Tentano furto nella villetta. Ecco i tre ladri in azione

I banditi sono fuggiti a mani vuote quando si sono attivate le telecamere in giardino. I padroni di casa hanno postato la foto sui social per lanciare l’allarme sicurezza.

Tentano furto nella villetta. Ecco i tre ladri in azione
Tentano furto nella villetta. Ecco i tre ladri in azione

La telecamera di videosorveglianza accende le lampade nel giardino e i predoni della notte si dileguano nella campagna. È successo l’altra sera nella prima periferia di Bazzano, dove una banda di malviventi composta da almeno tre persone col volto travisato ha rinunciato al colpo che stava per mettere a segno per il timore di avere attivato, insieme alle luci e alla telecamera, anche un allarme collegato alla centrale dei carabinieri. Pericolo scampato per le vittime designate che hanno comunque deciso di diffondere l’immagine registrata per mettere in allarme la comunità locale.

Nel fotogramma reso noto sui social si scorgono distintamente le tre persone col capo coperto e, a nascondere il volto, un fazzolettone piegato in due e annodato alla nuca come si vede nei vecchi film western. Un cambio di stile per queste bande che si muovono in territori ampi e prendono di mira soprattutto le abitazioni periferiche, ma che indossano abiti comuni, spesso da lavoro, e non vogliono essere fermati con un capo più sospetto come il passamontagna. Bande che comunque sempre nei giorni scorsi sono riuscite a mettere a segno alcuni colpi anche nel capoluogo di Valsamoggia. In particolare in un altro furto portato a termine in una villetta sono riusciti a scovare e scassinare la cassaforte dalla quale sono stati prelevati circa ventimila euro in contanti.

Il fenomeno si ripete ormai da anni in questo periodo, e in genere si prolunga fino a ridosso delle festività natalizie, e l’allarme si propaga a voce e anche sui social, dove nei commenti si fa riferimento ad altri furti avvenuti negli ultimi giorni.

Ad ora nulla di paragonabile a quanto avvenuto dieci giorni fa sempre in Valsamoggia ai danni di un operatore del 118. Un episodio sul quale stanno indagando i carabinieri chiamati dalla stessa vittima che ha raccontando di essere stato aggredito da due persone, mentre si trovava da solo a fare una corsa in una zona isolata di Castello di Serravalle, lungo una pista ciclabile. L’operatore ha riferito di essere stato affrontato dai due, che hanno tentato con violenza di strappargli la catenina d’oro che aveva al collo.

Non sarebbero riusciti nell’intento, perché la vittima ha opposto resistenza, mettendoli alla fine in fuga. Solo dopo che gli aggressori se ne sono andati, l’uomo ha chiamato i soccorsi.

Addosso aveva i segni della colluttazione, in particolare dei graffi sul collo nel punto dove i rapinatori avevano tentato di strappare la catenina.

Gabriele Mignardi

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