Tentano il colpo in banca Rapinatori subito arrestati

I due banditi erano da giorni sotto osservazione della Squadra mobile. Quando hanno fatto irruzione nell’istituto c’erano gli agenti ad attenderli.

Tentano il colpo in banca  Rapinatori subito arrestati

Tentano il colpo in banca Rapinatori subito arrestati

È stato arrestato dopo settimane di controlli e monitoraggi a opera della sezione Antirapine della Squadra mobile, che sospettava stesse progettando un colpo in uno degli istituti bancari tra Bologna e provincia. L’uomo, Ferdinando Valenti, cinquantaseienne bolognese "ben noto alle forze dell’ordine come rapinatore di banche", è stato sorpreso dagli agenti insieme al suo complice, Giuseppe Balsano, sessantacinquenne di origini palermitane ma residente a Bologna, nella Banca di Bologna di via Porrettana a Casalecchio. I poliziotti lo seguivano da settimane "mentre osservava alcune banche di Bologna e del paese in diverse fasce orarie", in attesa di una sua mossa.

L’attività della Squadra mobile è iniziata all’alba di ieri mattina quando gli agenti hanno visto il rapinatore uscire di casa molto presto, intorno alle 6. L’uomo, tentando di depistare gli uomini delle forze dell’ordine, ha fatto diversi giri prima di raggiungere l’istituto bancario di Casalecchio. Il malvivente e il suo complice sono arrivati intorno alle 9 di fronte alla banca a bordo di una Volvo, risultata in seguito rubata nei giorni scorsi a San Lazzaro di Savena.

I due rapinatori sono entrati "molto rapidamente all’interno dell’istituto bancario", ma il personale della Mobile era già presente sul posto. La tentata rapina ha generato momenti di paura e panico all’interno dell’edificio, dove erano presenti sei dipendenti e due clienti.

I banditi, sorpresi dall’intervento degli agenti, non hanno opposto resistenza. Entrambi erano entrati nella banca con il volto travisato, mentre solo uno di loro (il cinquantaseienne bolognese) aveva con sè una revolver carica e pronta a fare fuoco, ma la polizia è entrata subito in azione e li ha appunto bloccati.

Nelle fasi più concitate è rimasto ferito un cliente della banca che, però, nulla aveva a che fare con i rapinatori.

Valenti, difeso dall’avvocato Matteo Murgo, e Balsano sono stati arrestati e ora si trovano nel carcere bolognese della Dozza: devono rispondere di tentata rapina, porto abusivo di armi e ricettazione.

"L’operazione – spiegano il capo della Squadra Mobile, Roberto Pititto, e il dirigente della Sezione Reati contro il patrimonio, Carmelo Contissa – è di tipo tradizionale derivata da un’attività di controllo e osservazione di diversi obiettivi (in questo caso gli istituti bancari, ndr) presenti sul territorio, in varie fasce orarie della giornata. L’uomo, ben noto alle forze dell’ordine come rapinatore di banche, è stato osservato e monitorato per alcune settimane: grazie a questa attività ci siamo resi conto che avrebbe progettato un colpo ai danni di un istituto bancario, ma non avevamo idea di quale fosse nello specifico. Per questo avevamo precedentemente allertato gli istituti di vigilanza delle banche chiedendo di non far uscire i furgoni portavalori".

Chiara Caravelli

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