Tentato omicidio a Bologna: a 101 anni ferisce la moglie e tenta il suicidio

San Pietro in Casale, il pensionato ha accoltellato a un braccio la donna immobilizzata a letto: salvati e ricoverati entrambi

Incredulità e sgomento nel vicinato dopo il dramma che si è consumato

Incredulità e sgomento nel vicinato dopo il dramma che si è consumato

San Pietro in Casale (Bologna), 19 giugno 2021 - Ha ferito a un braccio con un coltello la moglie inferma, probabilmente cercando di tagliarle le vene, e poi ha cercato di togliersi la vita impugnando un cacciavite e infilandolo in una presa di corrente. Lui 101 anni, lei 96 anni, di San Pietro in Casale. Entrambi sono stati portati all’ospedale Maggiore di Bologna. Nell’aggressione la signora ha riportato ferite di lieve entità, quando è stata caricata in ambulanza era cosciente e parlava, mentre il marito è rimasto illeso. Tuttavia, entrambi gli anziani sono stati ricoverati in ospedale per i controlli del caso. Tutto è successo ieri pomeriggio intorno alle 16 e sono al vaglio dei carabinieri della locale stazione le ragioni, ancora non chiare, per cui l’ultracentenario ha aggredito la moglie invalida probabilmente con intenzioni omicide, per poi tentare di togliersi lui stesso la vita. Vista la situazione e gli elementi finora raccolti, gli investigatori stanno comunque improntando le indagini sulla perdita di lucidità mentale da parte dell’ultracentenario. Da una prima ricostruzione dell’accaduto da parte dei militari dell’Arma, intervenuti a casa dei due anziani, l’uomo ha ferito la consorte con un coltello a un braccio e poi ha tentato di togliersi la vita manomettendo una presa elettrica. Tuttavia, il salvavita dell’impianto elettrico dell’abitazione è scattato togliendo la luce dall’abitazione. «Sono entrata in casa – racconta la badante dell’anziana coppia, che ha scoperto quanto era accaduto e ha dato l’allarme – e ho visto il marito fermo per terra. Poi ho visto la signora seduta, ferita ad un braccio. Sulle prime pensavo che l’uomo fosse morto. Ho soccorso immediatamente la coppia e ho chiamato il 118. Ho visto poi dei fili elettrici in giro e in un secondo momento abbiamo capito cosa era accaduto. E’ tutto così irreale, qualche giorno fa avevo portato fuori il marito, che cammina con l’ausilio del deambulatore, a prendere qualcosa da bere al bar». I sanitari del pronto intervento sono arrivati in poco tempo così come i carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Persiceto. Sono accorsi sul posto i figli dell’anziana coppia. Da quanto si è potuto apprendere, l’ultracentenario, che recentemente ha fatto il vaccino anti covid, non aveva mai dato particolari segni di squilibrio mentale. Anche se pare che nelle ultime settimane fosse preda di una certa agitazione. «Siamo tanto dispiaciute per quello che è successo, perché è una coppia stimata in paese – raccontano alcune signore che conoscono gli anziani –. Lui lavorava in banca ed è stato un padre esemplare. Così come la moglie che faceva la parrucchiera. Hanno due figli, delle brave persone, e l’anno scorso il sindaco Claudio Pezzoli voleva organizzare una festa per i cento anni ma che non si è potuta poi svolgere a causa del lockdown»

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