Termometro sopra i 40 gradi, ospedali in allerta

L’Ausl ha attivato il servizio di assistenza per gli anziani più fragili, con telefonate giornaliere e consegne di farmaci a domicilio

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Ci siamo. Il sabato più caldo di questo mese di luglio - e dell’intera estate - è arrivato, con la colonnina di mercurio che si prevede oggi supererà i 40 gradi in città. Un assaggio di questo inferno, ribattezzato ‘Apocalisse 4800’ (dalla quota dello zero termico, schizzata all’altezza della vetta del Monte Bianco) è stato già regalato ieri pomeriggio ai bolognesi, quando alle 16 la centralina dell’Arpae ‘Idrografico’ segnava 38,9 gradi. E oggi andrà peggio, con massime sopra i 39 gradi in città e pianura (ma "localmente – spiega Arpae – si potranno raggiungere anche punte superiori", e dunque oltrepassare i 40 gradi) e minime comprese tra 21 e 26 gradi. L’allerta diramata dalla Regione, per i problemi legati al caldo estremo, è arancione per le "condizioni di elevato disagio bioclimatico" che interesseranno, in particolare, Bologna e buona parte della Bassa.

Una situazione complessa in particolare per i pronto soccorso, già sotto forte stress a causa della ripresa del Covid e delle assenze di personale legate alle quarantene, a cui ora vanno aggiunti gli accessi per malori legati al caldo e l’aumento delle chiamate al 118. Gli accessi di ultra 75enni, al Maggiore, sono una media di 5 in più al giorno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Situazioni che in questi giorni hanno messo a dura prova la resistenza degli ospedali cittadini. Per questo l’Ausl, così come previsto dal piano per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore, attivo dallo scorso 15 maggio per i successivi quattro mesi, ha già allertato i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana. In particolare, per gli anziani più fragili, l’Ausl insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana ha ripristinato il progetto di sostegno e-Care, che prevede periodiche telefonate ai cittadini ed eventuali interventi di assistenza a domicilio. "Il numero verde, gratuito, è 800 562 110 – spiegano dall’Ausl – ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17, il sabato dalle 8,30 alle 13. Il servizio risponde alle chiamate dei cittadini per informazioni su come prevenire e mitigare gli effetti delle ondate di calore, ma anche per richieste di servizi di assistenza, trasporto e consegne di farmaci, spesa e referti al domicilio".

Perché, come ovvio, il consiglio è di evitare di uscire nelle ore più calde del giorno, bere molta acqua, mangiare leggero, prediligendo frutta e verdura.

Già da domani, comunque, ‘Apocalisse 4800’ inizierà a dare tregua, con le temperature che Arpae stima in lieve e progressivo calo: le massime saranno comprese tra 32 e 37 gradi in pianura, le minime tra 20 e 26.

n. t.

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