Terremoto Toscana, trema anche l'Appennino bolognese. Ripartiti i treni

La scossa delle 4,37 (magnitudo 4.5) che ha fatto riversare tutti in strada al Mugello, è stata avvertita nel raggio di molti chilometri. Traffico ferroviario bloccato alcune ore

Terremoto

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Bologna, 9 dicembre 2019 - Trema l'Appennino Tosco-Emiliano e tremano i cittadini. La scossa di terremoto delle 4,37 al Mugello, di magnitudo 4.5 (epicentro a Scarperia e San Piero, profondità 9 chilometri dopo che il dato iniziale di 4 km è stato rivisto dalla Ingv) è stata avvertita per diversi chilometri, buttando giù tutti dal letto nel cuore della notte. Compresi diversi cittadini dell'Appennino bolognese. La scossa si è sentita in tutti i comuni dell'Alta e media Valle del Reno e della Valle del Setta: nessun danno, solo tanta paura. Nessuna chiamata alla centrale operativa dei vigili del fuoco.

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Il traffico ferroviario, sospeso dalle 4.35 in via precauzionale, è tornato alla normalità in tarda mattinata. Sono terminate tutte le verifiche all’infrastruttura ferroviaria, concluse alle 11.30 le ispezioni dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana anche sulla linea Firenze – Borgo San Lorenzo, via Pontassieve, quella che ha richiesto più tempo. I controlli non hanno riscontrato criticità e la circolazione è ripresa su tutte le linee interessate dal terremoto. 

In particolare alle 8.30 era ripreso il traffico ferroviario sulle linee AV Bologna – Firenze, Firenze – Roma Direttissima e convenzionale e successivamente anche sulle linee Pistoia – Porretta Terme, Firenze – Empoli, Bologna – Prato convenzionale e Prato – Pistoia. Informazioni sui treni coinvolti sono disponibili sui siti web delle Imprese ferroviarie.

 

Al lavoro oltre 100 operatori delle squadre tecniche, impegnati nell’effettuare e concludere le verifiche nel più breve tempo possibile.

 

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