Mentre Ausl e medici di base lavorano per arrivare a un accordo sulla somministrazione dei vaccini agli over 60 direttamente in ambulatorio, prosegue la campagna per coprire, con la terza dose, il personale sanitario, i cittadini più fragili e quelli sopra gli 80 anni. In provincia sono stati già sottoposti a questo terzo step della profilassi anti-Covid 11.391 cittadini, di cui 7.937 ultraottantenni. E già le persone nate fino a tutto il 1941 che si sono prenotate per completare il terzo ciclo, tra Bologna e provincia, sono 6.104. Questo, mentre le prime dosi somministrate nel territorio dell’Ausl sono arrivate a 722.857, mentre 663mila persone hanno avuto anche le seconde dosi. Per un totale di 1.397.248 vaccini fatti.
Numeri significativi, che contribuiscono a mantenere sotto controllo l’avanzata della pandemia, in questo secondo autunno in stato di emergenza. Ieri, i nuovi contagiati sono stati 56 (l’età media è 40,6 anni) e non si è registrato nessun decesso nel Bolognese. Tra questi, 49 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 3 sono stati individuati attraverso le attività di contact-tracing, un caso attraverso i test per categoria professionale, uno mediante i test pre-ricovero, mentre per 2 casi sono ancora in corso le indagini epidemiologiche. Tra i 56 nuovi contagi, 28 sono inseriti in focolai e 28 sono sporadici. Nessun caso è stato importato da altre regioni, né dall’estero.
Dati che si ricavano dai 12.026 tamponi molecolari eseguiti, a livello regionale, nelle ultime 24 ore, per un totale di 6.053.082 esami dall’inizio della pandemia. A questi si aggiungono anche 18. 284 tamponi rapidi processati.
La situazione negli ospedali, al momento, resta invariata: ieri nelle terapie intensive di Bologna erano ricoverati dodici pazienti, uno in meno rispetto al giorno precedente.
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