Test sierologici coronavirus Bologna, ecco dove farli a pagamento

Sono tre i laboratori autorizzati dalla Regione in città e provincia. I costi e le modalità per accedere al servizio

Via libera ai test sierologici in laboratori privati emiliano romagnoli

Via libera ai test sierologici in laboratori privati emiliano romagnoli

Bologna, 7 maggio 2020 - Sono per ora tre i laboratori di Bologna e provincia autorizzati dalla Regione per eseguire i test sierologici per i dipendenti e per i cittadini. Per avvalersi di questa possibilità in vista della Fase 2, esiste una 'corsia prefernziale' per le aziende che vogliono sottoporre i propori dipendenti all'esame: basta una autocertificazione. Per i privati cittadini serve invece la prescrizione del proprio medico di base: essendo però una prestazione privata, la ricetta sarà bianca (quindi con il costo totalmente a carico del cittadino)

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I laboratori accreditati nel Bolognese sono: Poliambulatorio privato Giardini Margherita, il laboratorio di analisi “Bio 5 Laboratorio Analisi srl” di Castel Maggiore e il llaboratorio “Fondazione Iret” onlus di Ozzano Emilia. Al poliambulatorio Giardini Margherita del dottor Maurilio Missere che è il responsabile sanitario della Ferrari e proprio in questa maxi anzienda, circa un mese fa ha iniziato la sua esperienza. I test che offre sono sia quelli rapidi (per eseguire il quale basta una goccia di sangue prelevata dal dito) sia quelli con il prelievo vero e proprio e hanno un costo che va dai 40 ai 60 euro. Se il risultato fosse positivo, il laboratorio offre anche la possitbilità di sottoporsi al tampone.

Come richiederlo

Tutte le spiegazioni della Regione sono a questa pagina. In pratica, per il privato cittadino, il primo passo è telefonare al proprio medico, evitando di recarsi di persona presso il suo studio. Se il sanitario riterrà appropriata la richiesta, redigerà una “ricetta bianca”, che potrà anche essere inviata in foto sullo smartphone del paziente. Con questa ricetta, anche fotografata, ci si potrà recare presso uno dei laboratori autorizzati per il prelievo. Una volta ricevuto l’esito, va comunicato al proprio medico.

Se il test risulterà positivo agli anticorpi, il paziente verrà sottoposto a regime di quarantena a domicilio, informata l’Ausl di competenza, che procederà all’esecuzione del tampone naso-faringeo, per avere la conferma della malattia.

Da ultimo, trattandosi di un documento rilasciato nell’ambito della medicina privata, l’esito del test non verrà caricato automaticamente sul Fascicolo sanitario elettronico del paziente (qui come iscriversi), che però potrà caricarlo autonomamente sulla pagina del Fascicolo stesso.

Ecco i laboratori accreditati:

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