Di cosa è fatto un teatro? Quando un teatro si può definire tale? O ancora: come si fa a fare teatro? Potrebbe essere la richiesta di un problema scolastico, anzi lo è. È il quesito che La Baracca - Testoni Ragazzi si è posto nella realtà e che ora porta anche sul palcoscenico. Così nasce Intrecci. Una storia per ritornare (oggi e domani alle 16,30 e 18,30), uno spettacolo che racconta la magia del teatro, quel luogo grazie al quale è possibile intrecciare le vite di chi sta sulla scena e di chi sta in platea. La performance, per tutte le età, è portata in scena da un cast composto non solo da attrici e attori, ma anche da tutte le altre figure che compongono la cooperativa. Intrecci è anche lo spettacolo che dà il via alla festa di riapertura, fino al 18 ottobre il pubblico potrà scoprire nuovi spazi del teatro dopo un lungo periodo di ristrutturazione e riallestimenti. "Viene riconsegnato il Teatro Testoni Ragazzi alla città – ha detto presentando la stagione il presidente de La Baracca - Testoni Ragazzi, Gabriele Marchioni – . Un luogo strategico per la sua posizione territoriale, che può contribuire alla trasformazione sociale del territorio, senza subirlo ma vivendolo e facendolo vivere e frequentare a un tessuto urbano allargato e non elitario". "Come presidente non possono non apprezzare la caparbietà con cui questa cooperativa ha saputo affrontare le insidie di nuove rotte apprendendo nuove modalità di
navigazione e superando imprevisti e avversità, non ultimo il furto di fine agosto che non ha interferito sulla
riapertura ma ha inciso sul bilancio minando in particolare le attività di tour". Attività, laboratori, performance, visite guidate, incontri per bambine, bambini e adolescenti. Il programma completo della festa e della nuova stagione è su www.testoniragazzi.it/grande-festa-di-apertura/
Amalia Apicella