Bologna, 22 gennaio 2025 – La rabbia e la devastazione: ecco (foto) l’indecente spettacolo di come sono stati ridotti i bagni del Dall’Ara dal ‘muro giallo’ del Borussia Dortmund dopo la partita di Champions League che li ha visti capitolare davanti a un Bologna davvero stellare.

Una notte magica
Gli ingenti danni sono, per fortuna, uno dei pochi punti negativi di quella che – per dirla con il sindaco Matteo Lepore – “è stata una serata straordinaria dal punto di vista sportivo ma anche per l’organizzazione della città che ha retto l’impatto del match probabilmente più impegnativo di questa stagione di Champions League".
Infatti, tutto (o quasi) è filato liscio, e il sindaco ha potuto esultare assieme alla città, ringraziando chi ha lavorato duramente per rendere sicura e speciale l'ultima serata europea casalinga della stagione rossoblù: polizia locale, Tper e operatori Hera. Dal sindaco anche un grazie “soprattutto alle cittadine e ai cittadini e i commercianti per la pazienza”.
La lunga marcia (con sporcizia)
Un lavoro difficile perché la lunga marcia dei tantissimi tifosi del Borussia Dortmund è cominciata a Villa Cassarini ed è proseguita lungo via Saragozza (video), tra cori, sfottò e centinaia di cartacce, vetri e plastiche, lasciate sull'asfalto. Ma la chicca finale – si fa per dire – è stata trovata a fine partita: la devastazione di bagni nella curva San Luca, il settore ospiti del Dall’Ara.
Bagni distrutti
Le immagini parlano chiaro: porte spaccate a metà, dispenser di sapone liquido sradicati dal muro, lavandini danneggiati, sporcizia a non finire e wc chimici ribaltati. Così, come se nulla fosse: non proprio una figura da Champions e di civiltà per l'immagine del Dortmund.

La rabbia dei tifosi del Borussia Dortmund per la sonora sconfitta ricevuta dal Bologna nella gara di Champions League disputata al Dall'Ara
Allenatore esonerato
Che sono tornati a casa anche senza allenatore: dopo la sonora sconfitta sul campo, infatti, il tecnico dei tedeschi Sahin è stato ufficialmente esonerato nelle ore successive al termine del match (pare in hotel). Al suo posto l’ex Reggina Tullberg.
Il sogno rimandato
Tripudio massimo, dunque, nonostante i tre punti non siano sufficienti per continuare a sognare: l'aritmetica, con 5 punti raccolti in 7 gare, non da scampo ad Italiano e i suoi sul proseguimento della Champions. La squadra e i tifosi si godono però un momento unico e storico. Ricordi indelebili, per chi ieri lo ha vissuto da vicino e non solo.

La prima vittoria nella coppa europea scatena la gioia dei tifosi dentro e fuori lo stadio Dall'Ara