"Qui non c’è un capannone vuoto. Qui ci sono competenze e capacità riferibili alla filiera metalmeccanica emiliana che possono attrarre investimenti e attenzione del mondo imprenditoriale e il Tavolo di salvaguardia e ripresa della Città metropolitana di Bologna considera il progetto di reindustrializzazione di questo sito il suo primo obiettivo".
Il consigliere delegato al Lavoro di Palazzo Malvezzi, Fausto Tinti anche nella veste di sindaco di Castel San Pietro Terme ha già affrontato importanti crisi aziendali, ma ieri a fianco del collega di Sasso ha chiarito l’impegno dell’ex Provincia anche in termini di risorse: "Vista l’esperienza di questa multinazionale è chiaro che si punta su gruppi industriali con ‘testa’ italiana, che intendano il valore degli accordi sulla ‘buona occupazione’ -ha detto Tinti- e per questo progetto metteremo a disposizione le risorse che vengono dal fondo di perequazione metropolitano, proprio per mettere i territori nelle condizioni di competere ad armi pari".
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