BEPPE BONI
Cronaca

Tiro da tre per la Madonna del basket

La Madonna di San Luca veglia sullo stadio Dall’Ara e sul Bologna calcio, la Madonna del Ponte veglia su Basket...

La Madonna di San Luca veglia sullo stadio Dall’Ara e sul Bologna calcio, la Madonna del Ponte veglia su Basket City. Il riconoscimento ufficiale della patrona della pallacanestro, la Beata Vergine delle Grazie del Ponte di Porretta Terme venerata nel suggestivo santuario dell’appennino bolognese che sormonta il fiume Reno, risale al 2022, ma già in precedenza le si riconosceva questa caratteristica. E’ il primo luogo sacro al mondo dedicato ai cestisti. La Madonnina sorride in questi giorni anche per lo scudetto della Virtus... Il 29 luglio del 1956 fu consacrato all’interno del santuario il Sacrario del cestista. Una novità assoluta. È una cappella dedicata alla Madonna protettrice dei canestri promossa da Achille Baratti, dirigente sportivo bolognese.

Da allora gli appassionati di pallacanestro vengono qui in pellegrinaggio lasciando in omaggio cimeli di ogni genere, ricordi, biglietti con un pensiero. La cappelletta è illuminata da una finestra rotonda con le forme di una palla da basket. E lì è nato spontaneamente un piccolo museo con le maglie dei campioni italiani e degli stranieri che hanno giocato in Italia. C’è pure quella dell’indimenticabile Kobe Bryant che da bambino abitò a qualche chilometro dal santuario quando il padre giocava a Pistoia. Tiro da tre, canestro.

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