Tommaso Battini morto, chi era il pilota dell'ultraleggero precipitato

Aveva 23 anni. Amava solcare i cieli, la storia e il rugby, di cui era anche arbitro. Cordoglio dalla Federazione della palla ovale

Il giovane Tommaso Battini, 23 anni

Il giovane Tommaso Battini, 23 anni

Castel San Pietro (Bologna), 12 febbraio 2020 - Era un giovane impegnato nello sport e nel sociale, che riusciva a unire passioni diverse, oltre a quella del volo, e ad avere successo in qualsiasi impresa. Tommaso Battini, a soli 23 anni, morto ieri in un tragico incidente di volo (video), era il presidente di ‘Air Club & Fun - Scuola e Ricerche’, un’associazione che recentemente era riuscita a identificare il corpo di un pilota americano, Loren Hinz, precipitato durante la Seconda Guerra mondiale e ritrovato grazie proprio all’intuito dei ricercatori e alle storie dei residenti, a Bagnarola di Budrio.

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Da qui Battini e gli scritti all’associazione, riuscirono dopo una lunga ricerca a contattare la famiglia e a completare l’opera il 16 novembre scorso, quando il pilota ottenne finalmente una degna sepoltura al cimitero militare americano dell’Impruneta nel Fiorentino. La tumulazione era avvenuta davanti ai familiari, che hanno vissuto nell’incertezza e nel silenzio per decenni, un silenzio rotto dal rumore di una ruspa nella campagna di Bagnarola. Prima della sepoltura, il 12 novembre scorso, sempre su indicazione di Battini, si svolse un ricevimento nella sala comunale di Castel San Pietro per dare il benvenuto ai familiari (in tutto 35). L’amministrazione fu coinvolta perché i figli del pilota lasciarono una foto e una corona di alloro nel monumento ai caduti di Monte Calderaro, a Castel San Pietro. 

All’impegno nel sociale Battini univa poi una forte passione per la palla ovale: era, infatti, un arbitro di rugby, ‘un promettente fischietto’ come testimonia il comitato regionale della Federazione italiana rugby. Il 23enne aveva infatti frequentato l’accademia arbitrale di Tirrenia, ottenendo ottimi risultati e distinguendosi per la capacità di leggere velocemente le situazioni di gioco. Nell’attuale stagione aveva iniziato a collaborare come consulente arbitrale per le Zebre Rugby Club di Imola.

Proprio dal mondo della palla ovale italiana, ieri, appresa la notizia della tragedia (foto), sono arrivati i primi messaggi di cordoglio. Il presidente federale Alfredo Gavazzi e il presidente della commissione nazionale arbitri Mauro Dordolo hanno comunicato di essere profondamente rattristati "nell’apprendere della prematura scomparsa di Tommaso Battini – sottolineano –, giovane e promettente direttore di gara". E aggiungono: "In memoria del giovane – si legge sul sito ufficiale della federrugby nazionale – è stato disposto un minuto di silenzio, che verrà osservato nel weekend del 14-16 febbraio su tutti i campi d’Italia".

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