
Cisco, già voce dei Modena City Ramblers e oggi protagonista della scena folk rock. Sarà lui a inaugurare la lunga rassegna DiMondi in piazza Lucio Dalla
È il più grande festival diffuso di world music in Italia, DiMondi, che inaugura questa sera in piazza Lucio Dalla, sotto la Tettoia Nervi. Un cartellone ricchissimo, che animerà lo spazio sino al 12 ottobre con una fitta serie di concerti che porteranno a Bologna artisti da ogni angolo del pianeta, ognuno con il suo specifico linguaggio, sempre aperto agli incontri e alle condivisioni. Dall’Africa al Sud America, sino all’Europa e, naturalmente all’Italia.
Così, per inaugurare la manifestazione, salirà questa sera alle 21 sul palco Cisco, uno dei protagonisti più amati del folk rock, per molti anni voce dei Modena City Ramblers, con i quali ha inciso uno dei loro lavori più celebri, ’Riportando tutti a casa’, il cui anniversario, è uscito 30 anni fa, viene festeggiato adesso in un lungo tour, dove verrà riproposto insieme ad alcuni brani inediti.
Gli appuntamenti proseguono il 23 maggio con lo spettacolo di Sir Oliver Skardi, altro artista che ha unito il suo nome a quello di una scena musicale che si è sviluppata negli Anni ’80, scoprendo il fascino di suoni che provenivano da realtà lontane. Come i veneziani Pitura Freska, che reinterpretarono il reggae utilizzando il dialetto veneto, dando vita a quadretti divertiti, come ‘Pin Floi’, dove raccontavano del famoso concerto dei Pink Floyd in laguna. Skardi, che del gruppo è stato il cantante, è tornato adesso per celebrare una storia davvero poco usuale per il pop italiano che, per la prima volta, si tinse di reggae.
E poi tantissima musica internazionale. Il 7 giugno c’è Valérie Ekoumè, i cui dischi entrano stabilmente nei primi posti delle classifiche di world music. La cantante camerunense che vive in Francia è cresciuta tra gli ascolti casalinghi della rumba congolese e l’amore per le grandi star americane, in particolare Michael Jackson, il suo idolo. Così, dal vivo, mescola i ritmi della sua terra con una visione pop, che rende ogni suo concerto una irresistibile festa, dove ballare sin dall’inizio. Il 2 luglio arrivano a DiMondi i Ghetto Cumbè. Colombiani, propongono un suono basato sulle percussioni, tra echi dei Caraibi e tradizioni folk del loro paese. Ma dentro la loro musica c’è anche l’elettronica dell’afro house e i suoni esasperati dei bassi dell’hip hop delle metropoli.
Il 5 luglio ci sarà lo spagnolo Pedro Makai, tra flamenco e r’n’b contemporaneo che ha ricevuto una nomina ai Latin Grammy e il 2 agosto dalla Nigeria i Roforofo Jazz. L’ingresso è sempre gratuito. Il programma completo è su www.dimondifestival.it
pier. pa.