Una partita può cambiare una vita. Ne sa qualcosa Massimo Busnelli, 49 anni, arbitro di calcio, già residente a Crespellano, che cinque anni fa per una grave malattia aveva perso il lavoro e la casa, dormiva in automobile e si era separato dalla moglie e dai loro tre figli. Una storia alla quale il Carlino diede voce. La svolta nel settembre del 2018, grazie a una manifestazione di solidarietà intitolata ‘Una giornata per Massimo’: una partita di calcio organizzata al centro sportivo di Villanova di Castenaso dalla Asd Undici 89 e dall’associazione Single Bell di Bologna ed arbitrata dallo stesso Busnelli. Col patrocinio dell’Ente nazionale attività culturali e l’appoggio di altri gruppi, nel corso della cerimonia di premiazione venne diramato un appello agli imprenditori della città perché questo padre separato e disoccupato potesse trovare un lavoro. E il lavoro arrivò, proposto da un’azienda artigiana bolognese che non solo l’ha poi confermato nel suo ruolo, ma che negli anni gli ha assegnato responsabilità crescenti. Tanto che oggi al centro sportivo Htb (hockey team Bologna) di via Raffaello Sanzio dalle 9,30 al primo pomeriggio si svolgerà la prima edizione del torneo di Natale Enac durante il quale Busnelli arbitrerà la partita della finale. Con la differenza che stavolta sarà lui a disposizione di un’iniziativa i cui proventi saranno destinati all’Opera Santa Maria di Nazareth e al nuovo rifugio (canile e gattile) di Amola. In campo, per il torneo di calcio a 7, ci saranno le stesse formazioni di quattro anni fa oltre alle nuove. In successione le partite vedranno scendere in campo sei squadre: la formazione del consiglio comunale di Bologna, gli Unici (quartiere Barca) con Zola ignorante, poi gli Urb forever ultras, la Dinamo losca di Mirko Errani, il Randagio belBologna e l’Enac sport belBologna di Graziano Elmi. Ed è lo stesso Elmi, delegato regionale di Enac, già promotore della giornata per Massimo, in prima linea anche nell’organizzazione dell’evento di oggi. "E’ stata una bella avventura, che non vogliamo dimenticare, Anzi! Facemmo la cosa giusta, lo ha meritato, ed ora vogliamo continuare con questa raccolta di alimenti per persone e per animali. E grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato, a cominciare da Natascia Merighi ed Enrico Ciaccio, madrina e padrino del torneo, a Domenico e Alessandro Ramaglia che saranno gli altri arbitri, a Cesare Zarantonello che gestisce il punto ristoro e al presidente Enac Maurizio Abbate". Gabriele Mignardi