"Un fiume bianco e rosa a sostegno delle donne che stanno affrontando la malattia": così Carla Faralli, presidente del comitato regionale ‘Komen Italia’, ha commentato tutte le persone presenti ieri mattina alla tradizionale maratona – o passeggiata – di cinque chilometri, che ha chiuso la sedicesima edizione di ‘Race for the Cure’. Tra bambini nei passeggini, cani al guinzaglio, uomini e, chiaramente, tante donne, sono stati quasi diecimila i partecipanti alla manifestazione per la lotta ai tumori del seno, tutti con indosso le magliette della manifestazione bianche e rosa. La presenza e la partecipazione dei corridori – amatoriali e competitivi – ha dimostrato per l’ennesima volta la sensibilità e la solidarietà di Bologna che, da anni insieme alla Regione, attua una forte campagna di prevenzione: "Questa comunità e questo popolo – ha detto Raffaele Donini, assessore regionale alla Sanità – sono i migliori testimonial della campagna di prevenzione, che serve ed è efficace". E proprio grazie a questo, l’Emilia-Romagna ha ottenuto un altro traguardo: "Grazie al lavoro costante – ha spiegato il presidente Stefano Bonaccini – siamo la regione con più centri senologici in Italia. La prevenzione è la migliore cura".
Fra i partecipanti anche il senatore Pier Ferdinando Casini assieme alla compagna Maddalena: "È una splendida giornata – ha detto –, un combinato di cose belle e buone".
L’evento è stato il perfetto connubio, quindi, tra sport, benessere e salute, capace di coinvolgere e sensibilizzare l’intera comunità e le istituzioni. In prima fila per la partenza della corsa, infatti, c’era l’assessore allo sport Roberta Li Calzi, che ha detto: "Siamo carichi e cariche per correre. Le istituzioni devono essere presenti per le cause più forti. Da questa corsa si riparte insieme".
Fra i partecipanti anche
La corsa è iniziata alle ore 10, dopo l’arrivo delle ‘Donne in rosa’, le donne che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore al seno, precedute dalla banda. Per primi sono partiti i competitori, poi tutti gli altri. Dai Giardini Margherita, il flusso di gente si è addentrato per le vie del centro storico per tagliare il traguardo in Piazza del Baraccano. Tra la folla, anche l’ex sindaco Virginio Merola.
Mariateresa Mastromarino
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