Inizia oggi la 15esima edizione dei Marconi Days un ricco programma di spettacoli, convegni, talk, mostre e proiezioni che si svilupperanno per cinque giorni a Sasso Marconi. Il Comune, in collaborazione con la Fondazione G. Marconi, i partner istituzionali e gli sponsor privati celebrano fino a domenica, il suo più illustre cittadino e il legame che esso ha ancora con il territorio.
"Marconi è troppo grande per essere chiuso nei confini della nostra città - dice il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmiggiani– ed è troppo importante per la storia del nostro Paese e dell’umanità per non renderlo un patrimonio per tutti. Sono stati organizzati cinque giorni di appuntamenti centrati sulla comunicazione. Questo sarà un modo nuovo per raccontare il personaggio di Marconi e la sua identità attraverso un filo conduttore che unisce tutte le iniziative: la comunicazione in tempo di emergenza. Ci siamo chiesti come la comunicazione sia diventata fondamentale per raccontare quello che succede e affronteremo questo argomento attraverso diversi punti di vista, usando diversi tipi di linguaggi". L’intento dell’evento è quindi quello di sensibilizzare sulle modalità di comunicazione in tempi di emergenza dando rilievo a tutte le nuove figure chiave nel mondo dell’informazione e alla sempre più massiccia presenza dei social media.
I primi appuntamenti che indagano guerra e social, fake news e emergenze ambientali si aprono oggi alle 18,30 con l’inaugurazione della mostra ‘Marconi nel mondo’, nella sala comunale. Alle 21 e una serata dedicata al giornalista Enzo Biagi, primo premiato ai Marconi Days, al teatro Comunale. L’evento, previsto due anni fa poi rimandato, è stato posticipato a quest’anno per celebrare i 100 anni dalla sua nascita. Si proseguirà domani, alle 17,15 nel Borgo di Colle Ameno, con la prima edizione del convegno ‘Sasso Marconi città della comunicazione’ un appuntamento di respiro nazionale per mettere a confronto rappresentanti delle istituzioni, amministratori e operatori della comunicazione con i quali si approfondirà il ruolo della comunicazione, dell’informazione e del giornalismo nella gestione e racconto delle emergenze.
Un’altra novità di questa edizione sarà ‘Generazione Marconi’ in cui, aleatro Comunale sabato alle 17, si metteranno a confronto diverse generazioni di comunicatori per analizzare le differenze e l’evoluzione dei contenuti per vedere come ancora è fondamentale l’eredità di Marconi. Completano la rassegna il convegno sulla Cybersecurity organizzato il venerdì dalla Fondazione G. Marconi, la presentazione del progetto ‘Banda ultra larga’ e del libro ‘Guglielmo Marconi: dalla grafia l’uomo e lo scienziato’, la mostra di radio d’epoca, spettacoli teatrali e concerti.
ma.bo.
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