"Poteva andare peggio, molto peggio...forse Dio ci ha messo una mano!", Parlano senza giri di parole di ‘tragedia sfiorata’ i genitori e gli operatori scolastici di Calcara, paesone di Valsamoggia, dove sabato scorso, al culmine di un violento temporale, è collassata un’ampia porzione del rivestimento della torre dell’acquedotto. Una grande massa di detriti si è scaricata a terra, sul tetto piano di un edificio di servizio di questo ‘carico’ idrico dismesso da oltre trent’anni, piantato al centro del piazzale e dei parcheggi di servizio alle scuole elementari, scuole medie e materna, dove si spostano ordinariamente centinaia di bambini. Dalla parte alta della costruzione alta circa 30 metri si è distaccato materiale corrispondente alla copertura di una ventina di metri quadrati.
"L’ho visto in diretta e anche i ragazzi dalle aule hanno seguito in diretta il crollo con mattoni e calcinacci che sono caduti nel percorso che un quarto d’ora prima aveva fatto una classe diretta alla palestra -racconta una operatrice della scuola media- Sono rimasta impietrita, e appena ho realizzato quello che era successo ho telefonato ai Vigili del Fuoco. Poteva essere una tragedia", dice la donna che poi ha avvertito la direzione scolastica.
Era sabato e la materna era chiusa, così come la scuola elementare. "Lì dove sono caduti i mattoni di solito è pieno di automobili. Sabato invece anch’io avevo parcheggiato nella porzione più lontana dalla torre...per fortuna", commenta una insegnante nell’osservare i parcheggi e i cortili completamente transennati. Scattato l’allarme sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco del distaccamento di Bazzano e di Zola, che hanno messo in sicurezza l’area e verificato che non ci fossero problemi di stabilità strutturale. "Nell’immediatezza è stato appurato che la torre è stabile. Il distacco ha coinvolto solo quella parte di rivestimento in piastrelle" conferma il sindaco Ruscigno che già sabato si era recato sul posto a verificare di persona la situazione. "Una volta fatte le verifiche e chiusi gli accessi abbiamo già preso contatto con una ditta che giovedì inizierà a controllare la stabilità di tutto il paramento della torre. Se necessario interverrà su eventuali altre parti a rischio e poi predisporrà il tutto per rivestire completamente la torre con una rete di sicurezza. Ci vorranno una ventina di giorni. E voglio anche precisare che questo non pone alcun problema alle scuole, che sono anche sede di seggio".
Gabriele Mignardi
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