Il Tour de L’Avenir si tinge del tricolore italiano. Nella quinta tappa della corsa ciclistica per nazione riservata agli Under 23 l’azzurro Florian Samuel Kajamini (nella foto) ha vinto la frazione di 119 chilometri che, da Las Karellis, ha portato la carovana a Condue. Il ventunenne bolognese si è imposto al termine di uno sprint molto serrato che ha visto otto corridori isolarsi dal gruppo per cercare l’assalto al successo finale, poi conquistato dall’italiano. Decisiva la selezione sul Moncenisio per l’ordine di arrivo, con lo strappo a 53 chilometri dal termine della tappa. Insieme a Kajamini sono partiti gli olandesi Graat e Van Bekkum, i britannici Sutton e Blackmore, il danese Dalby, il francese Bisiaux e il belga Verstrynge. L’epilogo della Les Karellis-Condoue ha avuto anche conseguenze sulla classifica generale che ha visto proprio il ritorno del britannico Joseph Blackmore in maglia gialla, con Pablo Torres e Jarno Widmar che hanno perso terreno e ora hanno un ritardo di cinque minuti sul leader. Il corridore della Israel– Premier Tech ha un vantaggio di 24 secondi sull’olandese Tijmen Graat, 45 secondi sul francese Léo Bisiaux e 1’10 proprio su Kajamini.
In generale il gruppo è arrivato sul traguardo molto attardato in questa quinta tappa, con l’altro azzurro Mattio che ha chiuso nono. Per Kajamini si tratta della terza vittoria in questa stagione che fa il pari con i successi al 64° GP Industria&Commercio dello scorso aprile e al Giro della Provincia di Biella ma il primo al di fuori dei confini italiani per il ciclista che difende i colori della MBH Colpack Ballan CSB. "Abbiamo attaccato come nazionale. Gli inglesi hanno fatto un bel forcing sul Monginevro e in volata temevo il belga Verstrynge che ha tirato poco – ha commentato il bolognese Kajamini al termine della tappa –. Stavo bene ed ho dato il tutto per tutto. Domani, con arrivo in salita di 18 chilometri, ci giochiamo la vittoria. La sfortuna del post-Giro, con diversi problemi di salute, mi ha forse permesso di arrivare qui fresco". Quello conquistato dal classe 2003 è il secondo successo per l’Italia del CT Amadori al Tour de L’Avenir 2024, dopo quello centrato da Ludovico Crescioli a Plateau d’Hauteville.
Gianluca Sepe