
"Si pensa allo scalino e all’attraversamento per chi non vede, ma non alle barriere per le persone che non sentono"....
"Si pensa allo scalino e all’attraversamento per chi non vede, ma non alle barriere per le persone che non sentono". Luisa Mazzeo, presidente di Fiadda, spiega così l’importanza della nuova tecnologia che sarà introdotta sui bus di Tper in ausilio delle persone non udenti. La linea 21 funzionerà da test sperimentale: ci saranno 24 mezzi dotati di monitor che indicheranno le fermate e le coincidenze corrispondenti normalmente comunicate da un altoparlante. Giuseppina Gualtieri, presidente e ad di Tper (nella foto, a sinistra), annuncia che "si lavorerà a un’interfaccia in grado di fornire dati in tempo reale anche sugli autobus in arrivo alle fermate".
Il progetto nasce da una donazione di Fiadda ed è finanziato dal Ministero per le disabilità. Fiadda è un’associazione per i diritti delle persone audiolese e delle loro famiglie, che ha donato anche dei display per quattro ambulatori del Sant’Orsola. Michele Campaniello, assessore alla Mobilità, dichiara: "Per noi inclusione è sinonimo di autonomia. Un progetto che va nella direzione che stiamo seguendo".
Gemma Gerevini