Tper, il bilancio sorride: la società chiude con un utile di 5 milioni

A segnalarlo è l’esercizio 2021 dove il fatturato (214 milioni) è in crescita di 11 milioni rispetto all’anno precedente

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Si è chiuso un utile netto di 5,1 milioni e un fatturato di 214 milioni, in crescita di 11,4 milioni sull’anno precedente, l’esercizio 2021 di Tper la società che gestisce il trasporto pubblico locale su gomma nei bacini provinciali di Bologna e Ferrara e, insieme a Trenitalia attraverso la società TrenitaliaTper, il servizio passeggeri in ambito ferroviario regionale.

Il margine operativo lordo si è attestato a 28,7 milioni, 5,3 in più rispetto al 2020 mentre il patrimonio netto è risultato pari a 158 milioni, 4,4 in più rispetto al precedente bilancio. In riferimento alla destinazione dell’utile l’Assemblea degli azionisti, su proposta del Cda ha approvato la distribuzione di dividendi per 2,5 milioni i restanti 2,6 milioni di euro sono stati destinati a riserve, legale e straordinaria. L’Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Consiglio d’Amministrazione con mandato triennale: Giuseppina Gualtieri è stata riconfermata alla guida del gruppo e designata Presidente e Amministratore Delegato. In cda nominati anche Alessandro Albano, Eva Coisson, Salvatore Fallica e Maria Elisabetta Tanari. Nel corso del 2021, viene evidenziato da Tper, i costi sono aumentati di oltre 6 milioni sull’anno precedente, per effetto dei rincari delle materie prime, in crescita di 3,4 milioni.

I ricavi da vendite dei titoli di viaggio sono aumentati di circa 4 milioni e i passeggeri hanno superato i 106 milioni, con un +4,5% rispetto all’anno precedente: oltre 96 milioni sono i viaggi compiuti nel bacino metropolitano bolognese e 9,8 milioni a Ferrara e provincia. Il numero di abbonati annuali, dai 97mila del 2020, è salito ai 106mila del 2021, con un aumento del 9%.

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