Bologna, 6 ottobre 2023 – La fotografia di piazza Aldrovandi e di via Petroni, luoghi di centrale ritrovo per la movida bolognese, vede come protagonisti bivacco e degrado. I residenti e i commercianti della zona sono esasperati dalla situazione che, puntualmente, si presenta ogni fine settimana e nei giorni prefestivi, quando i giovani si riversano in strada.
Tra schiamazzi, urla fino a notte fonda e sporcizia in ogni angolo, la zona universitaria sprofonda in uno stato di degrado. E dopo il video che ritraeva, nella notte tra martedì e mercoledì, l’ambulanza ferma in via Petroni in mezzo al grande flusso di persone che invadeva la strada, i residenti non nascondono preoccupazione. "La situazione è fuori controllo – tuona Giovanna Masaracchia della Sartoria Gastronomica, ristorante in piazza Aldrovandi –. C’è menefreghismo e maleducazione, dopo le serate troviamo sporco, vomito e confusione. Siamo in attesa di una risposta dal Comune per un incontro, serve una soluzione".
Risposte che devono arrivare in tempi celeri, dal momento in cui gli incontri notturni sfociano spesso in risse, bottiglie di vetro rotte e la piazza diventa un orinatoio a cielo aperto. "Che un’ambulanza rischi di non passare per la via, la dice lunga sul fatto che qualcosa bisogna fare – commenta il signor Filippo, residente della zona –. C’è gente che, dopo aver bevuto in via Petroni, urina sotto i palazzi. È un problema che abbiamo segnalato più volte anche alle forze dell’ordine, e il degrado è portato anche dalle baby gang".
A detta dei cittadini, quindi, l’area in questione è la culla del degrado. "La zona è sempre stata trascurata dall’amministrazione – spiega la residente Antonella Bruni – e da una parte conviene non intervenire, perché è un ’recinto’ per studenti e ragazzi, ma anche per situazioni di degrado e di insicurezza, che sono sotto gli occhi di tutti. Manca un controllo periodico e costante da parte delle forze dell’ordine, garantendo contributi poi per la riqualificazione di questi luoghi maggiormente degradati".
Chi ha un’attività commerciale, la mattina dopo la serata di sballo è costretto a ripulire lo sporco lasciato "da chi non ha rispetto né educazione – sottolinea un commerciante –. È un caos che va fermato, perché residenti e lavoratori non se lo meritano". Il punto più critico è tra via San Vitale, via Petroni, piazza Verdi e Aldrovandi "Non deve essere facile per chi coincide con quelle strade – conclude Alessandro Salandin –. Ma se si continuano a chiudere i centri sociali, la gente si riverserà sempre in questo modo sulle strade. Di sicuro c’è molto degrado, ma ci sono anche dei ragazzi giovani che vogliono solo divertirsi, senza fare niente di male. E sono tanti, soprattutto per un luogo di ritrovo poco adatto. In piazza dei Servi, invece, ci sono sempre più ragazzi, ma la situazione è diversa e bella".
Due modi differenti di percepire il divertimento, forse, che creano uno spartiacque tra ciò che è educazione e ciò che, invece, è il ritratto dell’inciviltà.