Tra congiuntivo e imperativo La sfida dei verbi nelle scuole

La ‘VerbiAmo Cup’ ha coinvolto 20 istituti e 250 studenti. Ieri le premiazioni dei vincitori

Tra congiuntivo e imperativo  La sfida dei verbi nelle scuole

Tra congiuntivo e imperativo La sfida dei verbi nelle scuole

Si è chiuso il torneo ‘VerbiAmo Cup’, la gara dei verbi che ha coinvolto 20 istituti delle scuole elementari e medie. Sono 250 gli studenti e le studentesse che hanno partecipato alla sfida finale basata su ‘VerbiAmo’, gioco di carte dinamico e di gruppo ideato dalla professoressa Matilde Lanzi, con le illustrazioni della professoressa Daniela Santandrea. Si tratta di un gioco che unisce l’utile al dilettevole, insegnando ai giovanissimi i tempi e i modi delle tabelle verbali, attraverso l’espediente del gioco. "Sei anni fa, studiando i verbi con i miei ragazzi, è nata l’idea di creare un gioco – spiega Lanzi –. Ho visto che giocavano a carte durante l’intervallo, e ho pensato che la dinamica per insegnare loro il congiuntivo potesse essere simile. E allora ho inventato il gioco del congiuntivo con le carte plastificate, ma vedendo l’entusiasmo e l’apprendimento dei ragazzi, con la professoressa Santandrea e la preside, abbiamo ufficialmente creato il gioco". La scatola contiene le carte dei verbi, accompagnate da illustrazioni e disegni che colgono il significato di ogni modo verbale: l’imperativo, per esempio, è rappresentato dal leone e dal colore rosso; il congiuntivo, il modo della fantasia e del desiderio, è un unicorno azzurro.

Il gioco da tavolo ha coinvolto l’istituto Malpighi e le altre scuole della città e della provincia, terminato oggi con anche le premiazioni. Ad aggiudicarsi i premi, che sono il gioco e un piccolo compenso economico, sono stati sei studenti divisi in due gironi: quello senior e quello junior. Sul podio dei senior, tre alunni delle scuole Farlottine San Tommaso, Rolandino e Malpighi Visitandine; per gli junior, le scuole Sanzio, Rolandino e Malpighi. Il torneo VerbiaAmo Cup è patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionale e dal Comune, ed è sostenuto da Felsinea Ristorazione e da Banca di Bologna. "Il nostro obiettivo è valorizzare il tema dell’educazione – spiega Alberto Ferrari, direttore della Banca di Bologna –. E quando si riesce a farlo attraverso un gioco, i ragazzi apprendono". "Imparare i verbi alle elementari è una cosa terribile – racconta Elena Ugolini, responsabile generale delle scuole Malpighi –. Ma attraverso questo gioco geniale gli studenti stanno imparando e hanno imparato i verbi, correggendosi tra loro e divertendosi. Non dobbiamo dimenticarci che veniamo da anni in cui i bambini non potevano toccarsi, e vederli oggi sfidarsi attorno ai tavoli è stata un’emozione unica". Il torneo è la dimostrazione che giocando si può anche imparare: "VerbiAmo è un gioco che permettere di comunicare meglio tra voi e con gli insegnanti", spiega ai ragazzi Stefano Bersari, direttore generale dell’ufficio scolastico generale.

m.m.

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