Tradizione enogastronomica Vottero ’ambasciatore’ in Usa

Un via vai di turisti che visitano e conoscono la città, inebriati dal mix di cultura e storia. E tutti desiderano assaggiare la vera e autentica cucina bolognese. Ma le nostre prelibatezze culinarie, soprattutto all’estero, sono intrinseche di stereotipi e false credenze. C’è ancora un grande lavoro da compiere per esportare al meglio la tradizione enogastronomica bolognese negli Usa. È questo l’impegno dello chef Vincenzo Vottero, presidente di Fipe-Confcommercio Ascom, in collaborazione con Jeffrey Root, senior vice president of sales and marketing di ‘pasta Montana’ e ambasciatore della cucina bolognese negli Usa. "I turisti sono abituati a una cucina italo-americana – dice Vottero –. Bisogna usufruire della cucina bolognese per attrarre i turisti, andando sul territorio estero e mostrando le vere ricette". Una campagna di marketing enogastronomico. "Metteremo l’accento sulla qualità – afferma Giancarlo Tonelli, direttore generale di Ascom – con un’azione di comunicazione, per spiegare le specialità della cucina bolognese. È il modo giusto per il marketing e per una corretta alimentazione". E nessuno può sfatare il mito, se non Jeffrey Root, l’ambasciatore della cucina bolognese negli Usa: "Per esportare la bolognesità – spiega Root – bisogna creare piatti autentici, spiegando all’estero la storia delle ricette".

Mariateresa Mastromarino

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