La città riparte dopo la pausa estiva. Ma arrivare al lavoro per molti bolognesi è stato un percorso a ostacoli, causa cantieri e relativi rallentamenti. Alcuni già in essere, come quelli del tram, altri attivati proprio in questi giorni.
Viale Aldini, ad esempio, è stato molto congestionato ieri mattina, tant’è che è stato reso necessario l’intervento dei vigili. I restringimenti della carreggiata (una sola verso i Giardini Margherita) per il rifacimento della pavimentazione, comunque annunciati dal Comune, hanno provocato lunghe code, paralizzando il traffico da porta Saragozza a porta D’Azeglio, con tempi di percorrenza da via Andrea Costa a Porta San Mamolo di almeno trenta minuti.
Oggi il cantiere terminerà, ma, intanto, ieri sono state tante le segnalazioni dei disagi, sebbene le scuole ancora non siano aperte. Palazzo d’Accursio conferma le criticità del traffico in questo punto della città, ma oggi (ultimo giorno del cantiere) – rassicura – dovrebbe andare meglio. Il motivo dei rallentamenti – filtra dall’amministrazione – sarebbe derivata dal fatto che gli operai hanno iniziato i lavori alle 8 – nell’ora di punta – anziché alle 9.30 come preventivato. Un errore di ’tempi’ che ha portato non pochi problemi in tutta la zona. Ma ci sono anche altri cantieri attivati in città, la maggior parte relativa ai rifacimenti dell’asfalto (come in via Due Madonne, in via Mascarella, via Jacopo della Quercia, via Mameli, via PisacaneNormandia) e altri per lavori diversi (come all’Incrocio via Santa Margherita - via Dè Griffoni - via Volto Santo, viale Lungosavena e via dell’Industria). Un numero di lavori e manutenzioni, che, però, fa sapere il Comune, è in linea con quello delle scorse settimane. Restando in zona, rimane aperto il cantiere dell’ormai famosa ciclabile rossa di via Saragozza, protagonista, suo malgrado di meme e sfottò sui social. La corsia per le bici, infatti, sembra non trovare pace. Prima è diventata bersaglio di critiche per il rosso troppo acceso, poi a distanza di 24 ore proprio per ’il rosso’ che ha cominciato a staccarsi a causa di un lotto danneggiato di vernice.
Una serie di défaillance – tra la fine di giugno e i primi di luglio – poi rimediate pochi giorni fa con un nuovo manto di vernice. Sempre rossa, ma più chiara (seguendo i dettami della Sovrintendenza). Il destino, però, pare non amare granché questa corsia per le bici. E, così, causa scroscio di pioggia improvviso, la vernice appena applicata si è rovinata per l’ennesima volta, con la tinta colata verso i portici. Un disguido che, però, ha riguardato solo 13 metri di corsia ciclabile, tant’è che i lavori sono proseguiti normalmente. Da qui, salvo colpi di scena, la prossima settimana il ’red carpet’ per le bici di via Saragozza dovrebbe essere pronto.
Ma la ’rossa’ di Saragozza non è l’unica pista colorata delle città. In attesa dell’avvio definitivo della Città 30 (l’ordinanza e le eventuali multe per chi trasgredirà il limite, scatteranno il primo gennaio 2024), altri percorsi ciclabili, attraversamenti pedonali e incroci della città, sono stati colorati di rosso. Dall’attraversamento ciclo-pedonale Carlo Piazzi in via Azzurra, alla pista ciclabile di via Vetulonia. Poi l’intersezione via AzzurraVizzani, le ciclabili di via Lidice e di via Pizzardi, tre attraversamenti pedonali nella zona 30 ’Fosse Ardeatine’ e altrettanti a ’Selva Pescarola’.
Entro l’autunno, poi, finirà l’installazione dei cartelli sulla Città 30. Il progetto prevede 500 cartelli e la realizzazione di 300 ‘bolloni’ su strada, per una spesa di 169mila euro.