Bologna, 28 marzo 2023 – Ventuno persone arrestate (20 in cella e 1 ai domiciliari), il sequestro di 745 chili di cocaina (per un valore di 61 milioni di euro, se venduta al dettaglio) e lo smantellamento di una associazione a delinquere che si riforniva direttamente al produttore, a Santo Domingo, di cocaina che veniva importata (ovviamente in modo illecito) nascosta tra pellame di bovino grezzo. “Il fiume di droga” arrivava in Italia a bordo di container che venivano spediti a una società appositamente costituita per questo scopo. Ecco i numeri della maxi operazione anti droga (video) portata a termine dalla polizia di Bologna, assieme alle questure di Pisa, Vicenza e Savona, nell’ambito di una complessa indagine diretta dalla Procura distrettuale antimafia con il procuratore capo Giuseppe Amato e il pm Roberto Ceroni.

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Le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, oltre al sequestro di 5 auto, hanno consentito sequestrare anche 341mila euro in contanti. Sono dunque 21 gli arresti disposti al termine dell’operazione della polizia di Bologna: i reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione per ingente quantità di sostanze stupefacenti e riciclaggio.
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Tra i 21 indagati ci sono anche 4 donne: la maggior parte di loro è di nazionalità dominicana, ma ci sono anche italiani e un albanese. Il prefetto di Bologna, Francesco Messina, spiega: “Gli indagati avevano messo in piedi un canale di approvvigionamento radicato, muovendosi si un’asse che partiva direttamente dalla produzione e arrivava, in modo abbastanza capillare, allo spaccio, con consegne anche a Roma e Varese”.