ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Traffico e poca sicurezza: punti deboli in tutti i quartieri per Lepore e la sua giunta

Il sondaggio di Confabitare. Viabilità, boom di scontenti in Santo Stefano. Ma i problemi più grossi si ravvisano al Borgo-Reno. Voti negativi per il sindaco in tutte e sei le zone analizzate

I cantieri del tram sono tra i principali motivi di scontento in alcuni quartieri

I cantieri del tram sono tra i principali motivi di scontento in alcuni quartieri

Bologna, 7 dicembre 2024 – Quartiere che vai, criticità che trovi. Lo rivela il sondaggio ’Bologna in movimento’, commissionato da Confabitare alla società Demetra opinioni srl (campione 455 interviste complete con metodo Cati-Cawi) prima delle elezioni regionali del 17 e 18 ottobre. Come già spiegato, i nodi principali risultati dall’indagine sono viabilità e sicurezza, ma anche il tema casa resta una questione ’calda’, visto che il piano per l’abitare del Comune è pressoché sconosciuto al 69% dei cittadini.

Entrando nel dettaglio dei quartieri, scopriamo dallo studio che a soffire di più il problema del traffico (inevitabilmente anche a causa dei cantieri del Tram e altri interventi) sono 78 cittadini su 100 al Santo Stefano (colpa dei lavori della Garisenda che hanno modificato le tratte dei bus), 75 al Savena, 74 al Porto-Saragozza, 69 al Borgo Panigale-Reno, 68 al Navile, 67 per il San Donato-San Vitale. Picco al Borgo-Reno con il 45% dei residenti che lamenta una viabilità “molto congestionata”, così come il 38% del Porto-Saragozza e il 32% del Santo Stefano. Il tutto a fronte di un giudizio complessivo molto al di sotto della sufficienza (4,3 su 10).

Pure la sicurezza non soddisfa i cittadini bolognesi interpellati per il sondaggio, con un voto medio che supera di poco il 5. Ma se andiamo a vedere i giudizi nei vari quartieri scopriamo che, comunque, il 58% dei cittadini, alla fine, si sente abbastanza tranquillo nella propria zona. Al Borgo-Reno, ad esempio, il 61% promuove il livello di sicurezza (per il 37% è buono, per il 24% è sufficiente); stessa percentuale in San Donato-San Vitale (ma per il 29% è buono e il 32% sufficiente). Si supera la maggioranza di cittadini che considera accettabile il livello di sicurezza anche al Santo-Stefano e al Savena (59%), mentre restano sul filo Porto-Saragozza (55%) e Navile (53%). Pochi cittadini, però, considerano ottima la qualità della vità in termine di sicurezza (appena due su 100 al Navile, tre al San Donato-San Vitale e al Borgo-Reno). Promossi turismo e università: in tutti i quartieri, Savena in testa (al 70%), vengono giudicati una “risorsa importante”. Al Borgo-Reno, inoltre, per 33 cittadini su 100 si tratta di una risorsa addirittura “irrinunciabile”.

Guardando, invece, alle pagelle per amministrazione e sindaco, iniziano i dolori. A fronte di un giudizio medio da parte dei cittadini sull’operato dell’amministrazione comunale di 4,4 su 10, la giunta non raggiunge la sufficienza nelle sei aree analizzate, fermandosi sotto il 5 (su 10) dappertutto, salvo tenui sfumature: va ’meglio’ al Borgo-Reno, peggio al Savena (4,1). La pagella per Matteo Lepore – che ha una media di 4,2 su 10 – ha un andamento analogo: meglio Borgo Panigale-Reno (4,6), peggio Savena (4), nonostante sia il ’suo’ quartiere, e Porto-Saragozza (3,9), dato forse influenzato anche dai danni dell’alluvione.